Presentato stamani nella Sala Giunta del Municipio il trofeo, lo stendardo (detto anche “cencio”) dipinto quest'anno dall'artista Filippo Capperucci che andrà in premio al rione che si aggiudicherà la seconda edizione di “Calambur - la Disfida dei Rioni”. La seconda edizione della “Disfida” (il nome Palio è stato volutamente evitato) si svolgerà domenica 18 settembre 2016, coinvolgendo il paese prima nel corteggio storico, con partenza alle ore 15 da Certaldo Alto verso la parte bassa del paese. Poi, dalle ore 16 circa fino al tramonto, in quattro giochi originali, di ispirazione medievale, ai termini dei quali sarà nominato il rione vincitore.
Questa mattina nella sala Giunta è avvenuta la presentazione dell'opera artistica. Presenti con il sindaco Giacomo Cucini, l'assessore alla cultura Francesca Pinochi, il direttore artistico del Calambur, Riccardo Diana, la presidente dell'associazione Elitropia, Grazia Palmieri, l'artista Filippo Capperucci, i rappresentanti dei sei rioni vestiti con i costumi di gioco. Presente anche Sabrina Taddei, l'artista certaldese che realizzò l'opera lo scorso anno in collaborazione con la sarta Paola Agostini.
Calambur, nato tra 2014 e 2015 grazie all'impegno di Associazione Elitropia, in collaborazione con il Comune di Certaldo, ha dato vita a sei rioni nei quali viene suddiviso il paese, rioni che si sono presto resi autonomi nell'organizzare durante l'anno di eventi e iniziative: L'Alberone (colori nero e arancione), La Canonica (colori celeste e verde), Il Vicario (colori blu e crema), I' Mulino (colori viola e giallo oro) Le Fonti (colori rosso e bianco), I Cipressi (colori verde e bianco). Calambur è un evento di carattere storico medievale, il nome della manifestazione, Calambur, nasce dall'unione di Calandrino (uno dei personaggi più amati da Boccaccio) e burla, in omaggio alla leggerezza e alla giocosità. Calambur è realizzato con la direzione artistica e la regia di Riccardo Diana, i costumi a cura di Marina Sciarelli, le scene di Maria Toesca e le coreografie di Camilla Diana.
“Calambur è un evento che ha arricchito l'ampia offerta culturale del nostro comune, evento che ha delle peculiarità proprie che vanno oltre la semplice attività ludica e culturale – ha ricordato l'assessore alla cultura Francesca Pinochi – si tratta di un evento spettacolare al quale i rioni, che insieme a Elitropia ringraziamo per il loro impegno, si preparano con iniziative durante tutto l'anno. Il dialogo e confronto continuo fra associati, con le altre associazioni e l'amministrazione comunale necessari per questa manifestazione, creano una piattaforma di dialogo continua che contribuisce a far crescere la comunità.”
“Dopo un anno di preparativi e attesa c'è grande fermento ed entusiamo e ringrazio tutti questi ragazzi e l'amministrazione comunale per la fiducia dataci – ha detto la presidente dell'associazione Elitropia, Grazia Palmieri – oggi presentiamo quello che domenica 18 settembre diventerà il premio di tanto lavoro. Non era facile, dopo il bel lavoro di Sabrina Taddei, proseguire. Ma è stata lei stessa che ci ha presentato questo artista locale, Filippo Capperucci, del quale ci sono piaciuti molto i colori decisi, l'impatto visivo ed emotivo. Siamo passati dal soggetto umano dello scorso anno a quello animale, e ci riteniamo davvero soddisfatti della qualità artistica ottenuta”.
Dopo la scopertura del drappo, l'artista Filippo Capperucci ha brevemente illustrato l'iconografia scelta per la sua opera: “Nella mia opera c'è naturalmente un richiamo a Certaldo Alto, del quale si intravede Palazzo Pretorio, ma siamo in un contesto simbolico, mitico. Le composizioni floreali sono idealmente i partecipanti, che sono come i vari colori di una comunità, ma anche elementi di armonia e pace. La belva, il leopardo, è invece il simbolo della competizione, dell'energia e della forza. Non potevano poi mancare i sei rioni, raffigurati in file, in modo semplice e ordinato anche se con un ordine casuale”.
“L'edizione 2016 dovrà consolidare quanto appena fatto lo scorso anno e quindi ricalcherà quasi del tutto la scorsa edizione - ha detto il direttore artistico e regista Riccardo Diana – abbiamo però studiato migliorie per dare più spazio ai giochi, avere valutazioni dei giudici più sicure, non ci saranno eliminazioni ma tutti i rioni parteciperanno a tutti i giochi e anche se ogni volta vedremo il vincitore, il punteggio completo lo si saprà solo alla fine, per mantenere maggiore suspence. In questo anno abbiamo visto consolidare e crescere i rioni al loro interno e rispetto all'associazione Elitropia che sostiene tutta l'operazione, il “cencio” di questo anno esprime anche questo, la forza bella che esce e si manifesta, la aggressività non repressa che nel gioco trova la sua valvola di sfogo e contribuisce a fare crescere i giocatori”.
“Siamo veramente contenti di quello che Calambur si è dimostrato e sta diventando – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – questo evento ha infatti potenzialità non solo per essere un grande evento del territorio, che piace a cittadini e turisti, ma di favorire un modo territoriale e intergenerazionale di partecipazione. L'amministrazione comunale intende promuovere iniziative nelle quali i cittadini stiano insieme, di loro iniziativa, giovani e anziani, prendendosi cura del proprio territorio. Una manifestazione come Calambur, che sta andando in questa direzione, mancava. Siamo quindi contenti di quanto sta accadendo perchè è un evento che impegna e inorgoglisce, e fa sì che nel corso dell'anno il cittadino possa prendere parte a un percorso di aggregazione ludico, ma dal quale poi allargarsi e interessarsi alle persone, agli spazi, alle problematiche territoriali”.
La manifestazione si svolgerà nel pomeriggio di domenica 18 settembre a partire dalle ore 15, dove si sfideranno i sei rioni nei quali è stata suddivisa Certaldo. Ogni rione è stato abbinato questa mattina per sorteggio ad uno degli arcani maggiori, questi gli accoppiamenti: L'Alberone - Il Folle, Canonica - Gli innanorati; I Cipressi – Il Giudizio; Le Fonti – L'eremita; Il Vicario – Il Diavolo; I'Mulino – La Temperanza.
In piazza Boccaccio, i Rioni si sfideranno a coppie nei seguenti giochi: I Cavalieri della Sabbia, Il Gioco dei Pani; Il Gioco del Carro; il Cuore delle Dame.