Dieci idee per riqualificare le periferie Approvati i progetti che saranno inseriti nel bando del governo. Nogarin: "Un piano d'investimento da 41 milioni di euro per disegnare la Livorno del futuro" Livorno, 29 agosto 2016 - Sostenibilità ambientale, alta qualità architettonica degli interventi, capacità di innescare processi di inclusione sociale. Sono questi i principi su cui il Comune di Livorno ha deciso di costruire la propria proposta di sviluppo delle periferie. Questa mattina la giunta ha approvato i 10 progetti di riqualificazione urbana che parteciperanno al bando promosso dalla Presidenza del Consiglio con il decreto del 25 maggio scorso e il cui termine scade il 30 agosto. Si tratta di 8 interventi di riqualificazione materiale dislocati in diversi quartieri della città – in particolare Shanghai e Garibaldi –, cui si sovrappongono altri 2 interventi di tipo immateriale. “Questa è una proposta a 360 gradi che punta a dare nuovo lustro all'intera città – sottolinea il sindaco Filippo Nogarin -. Si va dal tanto atteso rilancio delle Terme del Corallo, che oggi rappresentano una ferita profonda nel cuore di Livorno, alla realizzazione di importanti interventi mirati a dare una risposta all'emergenza abitativa. Ma abbiamo messo in fila anche progetti legati alla mobilità sostenibile e alla promozione turistica del nostro territorio, attraverso una valorizzazione sia del lungomare che dei fossi medicei. Abbiamo lavorato tutta l'estate per mettere nero su bianco un piano di investimenti da 41 milioni di euro in grado di disegnare la Livorno del futuro”. Il costo complessivo di questi progetti è di 41.858.117 euro. Il finanziamento richiesto sul bando ammonta a 17.877.530 dei 18 milioni di euro disponibili previsti dal decreto. Il resto, 23.980.587 euro, è rappresentato da contributi di privati già previsti da appositi protocolli d'intesa e da bandi pubblici promossi nei mesi scorsi dal Comune. I progetti, attualmente in fase preliminare, sono in grado di diventare esecutivi nei 60 giorni successivi all'approvazione, così come previsto nel bando ministeriale.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa