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Terremoto, Masetti: "Non cedete all'emotività, fate lavorare i professionisti"

Terremoto ad Amatrice del 24 agosto (foto da Facebook)

Anche dalla Toscana parte la macchina dei soccorsi per le zone colpite dal terremoto in Centro Italia, abbiamo visto che da Montelupo Fiorentino e da Empoli la Misericordia ha inviato mezzi e personale. Proprio il sindaco montelupino Paolo Masetti ha parlato in qualità di delegato nazionale alla Protezione Civile dell'Anci in un'intervista a Radio Lady durante il programma Benvenuti a Casa Lady condotto da Serena Franceschin. Masetti ha detto di essersi messo in contatto con Bruno Valentini e la Regione Toscana per capire come intervenire. Masetti ci ha tenuto a specificare che, per quanto sia onorevole, non è utile al momento la corsa al volontariato ad Amatrice e dintorni perché bisogna far lavrare i professionisti.

"La situazione è circoscritta a livello geografico ma è molto pesante, è una zona difficile perché piena di borghi di montagna. L'importante è non cedere all'aspetto emotivo che è forte, ho ricevuto molte segnalazioni di volontari ma nel nostro paese c'è un sistema organizzato in modo professionale. Generalmente c'è la corsa a essere presenti ma un mese dopo il tutto cala. Si può essere presenti anche tra molti giorni, perché la sequenza continua in questo periodo" ha spiegato Masetti, il quale ha invitato a non telefonare alle persone che adesso sono in quei posti per non rischiare il blackout delle linee, è meglio usare i social network e gli sms.

Sempre Masetti ha concluso lanciando un messaggio di solidarietà ai sindaci dei comuni colpiti dal terremoto: "Fare il sindaco è difficile, farlo in quella situazione non lo auguro a nessuno. Significa operare in un ambito emotivo pesante, magari si è coinvolti in prima persona, poi sono piccoli centri e in quei casi è facile conoscere molte delle vittime. Bisogna mantenere freddezza e questo deve farlo il primo cittadino, quindi tanto di cappello per i miei omologhi. L'Empolese Valdelsa ha dato disponibilità per essere vicini ai sindaci, se il dipartimento della Protezione Civile e della Regione Toscana vorranno ci saremo, non dovremo essere lì solo per fare presenza ma anche per dare un grosso aiuto".

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