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Multicons non ci sta e risponde alle accuse: "Tranquilli del nostro lavoro, tante falsità contro di noi"

La conferenza stampa di MC Multicons allo Spazio Eventi La Fornace (foto gonews.it)

La cooperativa Multicons ha voluto replicare alle ultime notizie uscite sui media locali e nazionali riguardo all'indagine scattata dalla procura di Firenze in seguito a una denuncia arrivata da alcuni ospiti dei centri di accoglienza.

In una conferenza stampa di oggi pomeriggio, martedì 23 agosto, allo Spazio Eventi La Fornace di Montelupo Fiorentino, il presidente della Multicons Stefano Mugnaini ha preso la parola difendendo il lavoro dell'associazione e dei suoi dipendenti.

"Fa sorridere che solo dai media il consorzio abbia saputo della denuncia sporta - ha detto Mugnaini - perché ci riteniamo tranquilli di operare nelle regole". L'indagine della procura è nata dalla denuncia di alcuni ospiti della struttura di accoglienza I Praticelli (Castelfiorentino): "Se questi ragazzi chiedono diritti sanno come fare e dove andare: significa che la macchina funziona. Ben vengano i controlli, servono per migliorarsi".

Il presidente di Multicons Mugnaini, ha anche parlato dei vari controlli Asl nelle strutture: "Avvengono spesso e nel 90% dei casi a sorpresa. Tra qualche giorno dovrebbe arrivare la deroga della Regione Toscana sulla normativa attuale degli ostelli (la cui normativa viene applicata ai centri di accoglienza ndr) che aumenterà la tolleranza del 20 % su alcune norme come luminosità e altezza degli appartamenti per andare incontro ad Asl e prefettura".

Tra le accuse a cui Multicons ha voluto rispondere si è parlato del cibo avariato e dei corsi di lingua italiani ai profughi: "Abbiamo comprato quasi mezzo milione di euro di alimenti da produttori locali di Certaldo, Castelfiorentino ed Empoli. La quantità del cibo che offriamo è anche superiore a quella indicata dalla prefettura - spiega Mugnaini - e invece ci viene rivolta l'accusa di lucrare sul cibo scarso e avariato che offriamo ai profughi".

"Per quanto riguarda i corsi di italiano noi li organizziamo regolarmente, tenendo anche il registro delle presenze: quando qualcuno è assente noi lo segnaliamo, ma se poi non c'è riscontro cosa possiamo fare?" ha detto il presidente di Multicons.

Altre polemiche erano legate al rilascio dei documenti: "Multicons non ha alcun potere per carte d’identità e tessere sanitarie. Colpa nostra? Anche tutti gli altri gestori sono in ritardo" asserisce Mugnaini.

"Dispiace che alcuni politici parlino solo per sentito dire, senza essere venuti a visitate le nostre strutture di accoglienza - si difende Mugnaini dalle accuse della politica - Penso alla senatrice Petraglia, che tra l'altro è stata eletta proprio nella zona di Castelfiorentino". Così come il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, che aveva parlato a La Repubblica: "Abbiamo invitato tante volte il primo cittadino e la sua giunta - racconta Mugnaini - ma non sono ancora mai venuti".

A questo punto la Multicons attende gli esiti dell'indagine: "Noi siamo tranquilli. Questa è l’ennesima situazione creata ad hoc. Da chi? Lo stabilirà il pubblico ministro. E' giusto che se siamo stati denunciati, parta un’indagine e sia fatta chiarezza. Vuol dire che il sistema funziona, ma noi siamo tranquilli della bontà e onestà del nostro lavoro".

Giorgio Galimberti

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