Scuole più sicure e rispettose dell'ambiente a Strada, Panzano, San Polo e Greve. E' l'obiettivo del piano di interventi messo in campo dal Comune di Greve in Chianti che investe sul miglioramento degli edifici scolastici e pubblici per il risparmio energetico e la sicurezza con una spesa complessiva pari a oltre 300mila euro. “L'idea che stiamo portando avanti - commenta il vicesindaco Stefano Romiti - attraverso la realizzazione di interventi puntuali e concreti è quella di rendere la scuola a misura di studente, lavorando sugli spazi per ottenere confort, sicurezza ed ecosostenibilità. Le opere pubbliche realizzate ed in corso nelle scuole del territorio sono state progettate per rispondere alla necessità di abbattere e ridurre i costi energetici”.
Tra gli interventi più consistenti quelli di Strada, Panzano, San Polo e Greve. Nella scuola primaria di Strada è in fase di installazione la scala anticendio per un importo complessivo pari a circa 70mila euro. “Stiamo attuando – aggiunge il vicesindaco – la sostituzione delle vecchie plafoniere con nuovi impianti a tecnologia led nella scuola primaria di Strada, nelle scuole dell'infanzia di San Polo e Strada, nei locali della mensa e della palestra di Panzano, mentre alla primaria di Greve verranno sostituiti i vecchi neon con nuovi tubi a led”.
E' prevista l'installazione di un nuovo generatore di calore e di acqua calda sanitaria per la scuola media Giovanni da Verrazzano di Greve, oltre all'installazione di 120 valvole termostatiche al fine di rendere più confortevole il microclima dell'edificio. Quanto alle strutture comunali, il piano degli interventi comprende l'installazione di un nuovo bruciatore nel palazzo comunale della Torre, oltre alla sostituzione dell'impianto a gasolio del palazzo comunale di piazza Matteotti con una più moderna ed economica caldaia a gas. La gestione degli interventi sugli impianti degli edifici pubblici è legata una convenzione stipulata tra il Comune e la società Coop Service che ha l'obiettivo di ottenere un risparmio energetico del 25% sul riscaldamento e del 20% sull'energia elettrica. L'installazione del sistema di telegestione degli impianti è relativa ai sedici edifici comunali interessati dalla convenzione.