Abbiamo seguito fin da subito l'accoglienza profughi nella nostra zona e non ci siamo mai peritati a denunciare e a chiedere chiarezza e trasparenza su quel che succedeva nei vari centri. Perché l'accoglienza non è un business nelle mani di pochi ma è regolamentata e serve per garantire condizioni dignitose ai richiedenti asilo. Più volte abbiamo richiesto accesso alla documentazione della gestione che, ricordiamo, viene effettuata con i soldi pubblici ma ci è sempre stato negato. Abbiamo chiesto che venisse istituita una commissione indipendente che potesse aver libero accesso alle strutture e potesse ascoltare le proteste dei profughi. Vari richiedenti asilo infatti hanno protestato per le pessime condizioni nelle quali sono costretti a vivere, perché non ricevono quanto previsto dalle convenzioni, per presunti maltrattamenti. Solo qualche amministrazione comunale, come Empoli, si è mossa in tal senso.
Continuiamo a chiedere trasparenza, chiarezza, commissioni indipendenti formate da associazioni – sindacati – movimenti di base – consiglieri comunali che abbiano libero accesso alle strutture, a tutta la rendicontazione dell'accoglienza, a incontri con i richiedenti asilo per capire le varie problematicità.
E lavoreremo per una gestione completamente pubblica dell'accoglienza.
Il comunicato fa riferimento alle indagini della procura di Firenze relative ad alcuni centri di accoglienza.
Fonte: Cobas Empoli Valdelsa, Comunità in Resistenza – Csa Intifada Empoli, Castello a Sinistra - Castelfiorentino, Fabbrica Comune per la Sinistra - Empoli