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Un locale rock nel borgo di Balconevisi: la scommessa del Triple R

Il logo del Triple R Pub di Balconevisi

Chi l'ha detto che una tranquilla frazione sul cucuzzolo della collina non può diventare un nuovo punto di ritrovo per giovani, trainando la rinascita del piccolo borgo medievale? Questa è la scommessa di Andrea Nacci, sanminiatese, 29 anni da compiere e un sogno nel cassetto: rilevare il circolo Arci di Balconevisi (San Miniato) per tirare su un pub alla sua maniera. Triple R, questo sarà il nome del locale con tanto di palco per concerti live e spettacoli.

Le R stanno per Roots, Reggae e Rock, uno stile di vita diverso dal solito che nella quiete delle campagne samminiatesi può essere davvero una nuova spinta per ravvivare il paese. Oltre al Palio del Papero che si tiene a ottobre, Balconevisi annovera anche la Sagra del Tartufo Bianco e del Fungo Porcino e da qualche anno i giovani della squadra locale Us Balconevisi sono impegnati nel Rock Contest estivo.

Il 2 e il 3 settembre in piazza Primo Maggio si terrà l'inaugurazione del Triple R, dopo alcuni piccoli contrattempi che hanno provocato un ritardo di qualche mese. Ma cosa offrirà di preciso il nuovo locale? Lo abbiamo chiesto a Nacci: "Per me il posto è una novità nella nostra zona, non è solo un pub ma un locale eclettico ispirato al classic rock con nostalgie degli anni 60 e 70. Oltre alla musica dal vivo, al cabaret, in mente abbiamo la possibilità di creare cacce al tesoro nel bosco di Balconevisi con premi in birre e snack lungo il percorso, serate Palettes and Pairings dove l'artista terrà una lezione di pittura all'interno di un aperitivo. Non potrà mancare anche la Zombie Run, la fuga (finta) dai morti viventi tra le campagne dei dintorni".

Anche sul fronte cibo ci saranno aperitivi all'aperto, un menù di bar food diverso dal solito oltre alla degustazione dei vini con sommelier AIS. "D'inverno - conclude Nacci - potremo comunque tenere piccoli concerti sul palco all'interno del locale insonorizzato e dotato di impianto live. Abbiamo anche pensato a scambio di libri e gruppo di lettura con frequenza mensile, sempre per l'inverno".

Elia Billero

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