Un 46enne di origine marocchina è stato rinvenuto cadavere nella pineta di Pontente a Viareggio. Il corpo è stato ritrovato nella notte di oggi, martedì 16 agosto, colpito da numerose coltellate. La vittima, Mohamed Hamdi, è stata trovata da un passante alle 3 notte, nei pressi del laghetto dei cigni. L'arma del delitto è ricercata dai carabinieri, che si stanno occupando delle indagini.
A trovare il corpo del 46enne, intorno alle tre, è stato un giovane passante che ha subito chiamato il 118: i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso de nordafricano. Le indagini sono condotte dal nucleo operativo investigativo del reparto operativo di Lucca dei carabinieri che tra l'altro stanno cercando il coltello. L'area dove l'uomo è stato trovato privo di vita è conosciuta come una zona di spaccio della droga a Viareggio. Per la cittadina della Versilia è il secondo omicidio nel giro di cinque mesi: il 10 marzo scorso un altro marocchino, 26 anni, morì dopo essere stato accoltellato in pieno giorno nella frequentata Passeggiata a mare.
Dalla rapina finita male alla droga: sono tra le possibili piste seguite dagli investigatori dei carabinieri per la morte del 46enne marocchino, Mohamed Hamdi, trovato privo di vita la notte scorsa intorno alle 3 su una panchina nella pineta di Ponente a Viareggio (Lucca), area conosciuta come zona di spaccio. L'uomo presentava una ferita, inferta con un'arma da taglio, all'altezza del cuore. Rilevata anche un'altra ferita, piccola, a una mano, forse procuratasi nel tentativo di difendersi dal suo aggressore. Dagli accertamenti svolti il 46enne aveva un permesso di soggiorno rilasciato dalla questura di Prato. A suo carico risulterebbe una denuncia, insieme ad altre 15 persone, per invasione e danneggiamento di edificio a Prato. A Viareggio era stato identificato dalla polizia nel 2010, un'altra identificazione anche a Bologna.