La notizia è di ieri: la tratta ferroviaria Empoli-Firenze Porta al Prato si ferma, secondo quanto riportato su Repubblica, per far spazio alla tramvia. Tra la Leopolda e le Cascine nascerà la tramvia diretta a Campi Bisenzio. Dal 2009 a oggi sono passati solo 7 anni, con corse dirette dal binari 1A della stazione di Empoli fino alla zona della Leopolda e del Teatro dell'Opera. Fino al 2021 questa tratta rimarrà ferma: il progetto che verrà sottoposto al Cipe parla della tramvia che si collegherà dalla Leopolda direttamente con la linea 1 Stazione-Villa Costanza, per poi finire al viadotto all'Indiano. I 12 convogli giornalieri, su cui si stima viaggino oltre 200 pendolari di media, saranno spostati sulla tratta che parte da Santa Maria Novella, secondo le intenzioni dell'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.
NELL'EMPOLESE
Ma questo taglio quanto inficierà sui pendolari dell'Empolese Valdelsa? Due sono le stazioni toccate: Empoli e Montelupo-Capraia. Se per la prima si contano 6 treni su 74, solo all'andata, per la seconda diventano 6 su 36. Un sesto dei treni per Montelupo e Capraia e Limite andrebbe perso, in attesa del rimpiazzo su Santa Maria Novella, linea già trafficata. I disagi dei pendolari sono difficilmente calcolabili: dovremmo scandagliare per capire quanti pendolari partono dall'Empolese per raggiungere la stazione di Porta al Prato. Che, ricordiamo, dista poco più di un km a piedi dalla centrale Santa Maria Novella. Per coloro i quali hanno scelto il trasporto pubblico per arrivare in quella specifica zona di Firenze, sicuramente dei disagi ci saranno. Certamente è più difficile la situazione su Lastra a Signa, dove il rapporto di treni che verrà a mancare è di 6 su 21, quasi un terzo.
Inoltre, bisogna considerare il lavoro sulle infrastrutture. Per 5 anni almeno secondo le previsioni, che potrebbero salire se ci dovessero essere ritardi tra la progettazione e la realizzazione, il binario diventerebbe morto. Sarebbe necessario calcolare anche la possibilità di un'eventuale manutenzione extra nel momento in cui dovrà essere riattivato, con i costi ad esso connessi.