Il Sottosegretario del Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri a Porto Azzurro

Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri

Il Sottosegretario del Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri ha partecipato alla conferenza stampa di questa mattina a Porto Azzurro, alla presenza del Sindaco dott. Luca Simoni, del Presidente di Eta dott. ssa Gabriella Solari, del Provveditore Regionale dell'amministrazione penitenziaria per la Toscana e l'Umbria dott. Giuseppe Martone, del Garante dei detenuti presso la struttura elbana prof. Nunzio Mariotti, della rappresentante del volontariato elbano Licia Baldi e del rappresentante dell'ente parco Cons. Angelo Banfi.
In questa occasione è stato fatto il punto sulla gestione della raccolta di rifiuti ed è stato presentato è discusso il progetto della differenziata che a breve coinvolgerà anche la struttura penitenziaria.

Il Sottosegretario Ferri ha ribadito la sua soddisfazione per il clima di collaborazione tra le autorità locali, gli enti e le associazioni e ha sottolineato l'importanza dei progetti che sono portati avanti con determinazione, impegno e passione da tutti coloro che operano all'interno della Casa di Reclusione.

"Ritengo possa essere davvero un passo in avanti concreto non solo per il significato simbolico di acquisizione di una nuova consapevolezza in merito all'importanza del rispetto delle regole e dell'ambiente che ci circonda, ma altresì, per il risparmio che può produrre nello smaltimento dei rifiuti prodotti. Questo progetto entra nell'ottica di una nuova visione della detenzione, vista come un'occasione di crescita e di formazione per reinserirsi positivamente nella società e recuperare un proprio spazio all'esterno."

Il Sottosegretario Ferri ha colto l'occasione per fare il punto sulle iniziative che sono state portate a compimento in questi mesi, a partire dallo stanziamento di risorse pari a 70 mila euro per finanziare la ristrutturazione della falegnameria all'interno della struttura.

"Il lavoro è uno degli aspetti centrali della visione di detenzione sulla quale il Ministero e l'Amministrazione stanno investendo, poiché crediamo che formando nuove competenze e professionalizzando i detenuti si possa ridurre il tasso di recidiva e giungere ad un effettivo reinserimento. Ritengo oltremodo soddisfacente il dato sul lavoro all'esterno del carcere che in un solo anno ha visto aumentare i soggetti coinvolti da 13 ad 81, dando a queste persone l'occasione di accrescere le loro capacità e aumentare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro una volta tornati in libertà."

Il Sottosegretario ha concluso: "Attraverso la Cassa Ammende sono stati finanziati i progetti di rifacimento della sala colloqui, i cui lavori sono già terminati, la ristrutturazione della sezione del terzo reparto e la parte della struttura dedicata alla semilibertà, a dimostrazione della consapevolezza di un necessario adeguamento delle strutture alle finalità rieducative."

Fonte: Ufficio Stampa

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