“Siamo di fronte alla solita operazione speculativa messa in atto della consorteria PD-Cooperative-Curia sulla pelle dei cittadini di Scandicci – dichiara in una nota CasaPound Scandicci – visto che soltanto qualche giorno fa si è venuti a sapere che il Comune, in accordo con la Caritas, aveva deciso di ospitare un imprecisato numero di persone richiedenti asilo in un edificio di Casellina senza fornire, peraltro, alcuna garanzia su come queste persone verranno gestite e controllate pur essendo sconosciuta la loro storia personale.
Oltre tutto, venerdì scorso, il sindaco Fallani e i rappresentanti della sua giunta intervenuti all'assemblea pubblica sull'argomento si sono messi in evidenza solo per la loro capacità di svicolare alle domande più scomode e per il tentativo di prender tempo quando avrebbero dovuto rendere conto di questa operazione con chiarezza alla popolazione preoccupata e infuriata dal fatto che lo stabile dove dovrebbero arrivare gli immigrati confina con due strutture per bambini, un asilo e un centro estivo.
Come ormai purtroppo succede in tutta Italia, anche in questo caso si tratta di una mera operazione di lucro che poco o niente ha a che vedere con la reale accoglienza di profughi che scappano da guerre o persecuzioni, la stragrande maggioranza di queste persone infatti non proviene da zone di questo tipo e come dicono i numeri a livello nazionale nell’80% dei casi la risposta alle richieste di asilo è negativa.
Nel frattempo però, la Caritas incasserà oltre mille euro al mese per ognuno di loro, soldi pubblici, che secondo noi sarebbero invece dovuti andare alle famiglie italiane in difficoltà, che sono le reali risorse della nostra Nazione".
“L'affissione dello striscione è solo la prima di una lunga serie di iniziative di sensibilizzazione, denuncia e sostegno agli abitanti della zona di Casellina e di tutta la comunità Scandiccese perché, come CasaPound, crediamo che sia l’ora di dire basta con questa truffa ai danni degli italiani - conclude la nota di CPI Scandicci – infatti abbiamo sempre detto che i profughi VERI che giungono in Italia devono essere i benvenuti ma per tutti gli altri non c’è più spazio, non accetteremo di vedere le nostre città morire di invivibilità, degrado, criminalità, insicurezza con la cronica mancanza di fondi per gli italiani mentre governi, cooperative e cattivi imprenditori in cerca di nuovi schiavi si riempiono la pancia con il business dell’accoglienza.”
