Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze e la Conferenza Metropolitana (con i Sindaci del territorio) hanno approvato il bilancio di previsione, illustrato da Brenda Barnini, Vice Sindaco dell'Ente, rispettando i termini di legge che fissano la scadenza entro il 31 di luglio. Novità positive accompagnano la sua approvazione, avvenuta con i voti favorevoli della maggioranza e la contrarietà delle opposizioni. Grazie a un'interpretazione della Ragioneria generale dello Stato, giunta in mattinata, mentre il Consiglio era in corso in Palazzo Medici Riccardi, è stato di fatto neutralizzato il calcolo del rimborso alla Stato di 29 milioni di euro dal conteggio del limite di spesa corrente (155 mln di euro) che deriva dalla sanzione per il non rispetto del patto di stabilità 2015.
Nel frattempo è stato venduto all'Invimit, con un'operazione condotta dagli uffici del Patrimonio con il consigliere delegato Benedetta Albanese, l'immobile che ospita attualmente in via Zara la Questura di Firenze, che era di proprietà della Città, per una somma di circa 20 milioni di euro che consentiranno l'estinzione anticipata di tutti i residui mutui in essere per 8 milioni di euro.
La proposta di bilancio di previsione 2016 approvata prevede un importo di 221 milioni di euro sulla spesa corrente.
Per le manutenzioni ordinarie sono state complessivamente stanziate risorse pari a 23 mln euro, da destinare rispettivamente a strade (circa 20 milioni di euro), scuole (2 milioni euro) e immobili (1 milione di euro)
Integralmente finanziato il piano delle opere pubbliche 2016-2018 per un importo complessivo di oltre 104 milioni di euro, di cui circa 38 mln per il 2016, di oltre 48 milioni per il 2017 e di più di 17 milioni di euro per il 2018.
"Con questo bilancio si garantiscono le due funzioni fondamentali della Città Metropolitana in ordine a viabilità e scuole", avverte Barnini. E' stato perciò approvato un bilancio che "ci consente di uscire dai dodicesimi di spesa e di non entrare in una gestione provvisoria che sarebbe stata problematica. Certo, perché la Città Metropolitana possa assolvere pienamente le funzioni per cui è stata pensata e voluta, deve essere messa in condizione di farlo con ulteriori risorse, stanziate in tempo utile".
Alcune delibere hanno accompagnato l'approvazione del bilancio di previsione. Confermate le misure e aliquote dei tributi Ipt, l'imposta RcAuto e Tefa.
Approvato anche il piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento dell'ente. Il totale delle somme impignorabili per il secondo semestre 2016 è di oltre 27 milioni di euro, destinati al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali, quelle destinate al pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso, nonché all'espletamento dei servizi locali indispensabili.
Aggiornato anche il documento unico di programmazione 2016-2018.
Nardella: criticità superabili. Barnini: "Ripristinare un clima di fiducia con i dipendenti"
Nei prossimi giorni il Sindaco e coordinatore Anci delle Città Metropolitane Dario Nardella rivolgerà "una richiesta di incontro urgente al Governo, per affrontare i problemi delle Città metropolitane: si tratta di questioni che si possono risolvere con pochi importanti interventi, sia per quanto riguarda il personale sia riguardo alla vicenda delle sanzioni per sforamento del patto di stabilità”.
Lo ha detto oggi, nel corso del Consiglio metropolitano di Firenze: “Chiediamo anche al governo di affrontare la fase 2 dell’innovazione delle città metropolitane. Questi enti devono completare la loro trasformazione, e deve essere loro consentito di essere quello che devono, cioè motori di sviluppo del territorio”.
Ci sono ancora "troppe difficoltà nei rapporti tra Città e Regioni. Sto parlando di situazioni di poca chiarezza nel riparto delle funzioni, delle risorse, e di situazioni in cui il ricollocamento dei dipendenti è difficile”. In Toscana, ha tenuto a sottolineare, “non siamo messi male ma ci sono ancora punti da chiarire: chiederò al presidente Enrico Rossi un incontro a settembre”.
Il Decreto legge sugli enti locali è intanto passibile di miglioramenti al Senato, con aggiornamenti e correttivi che non potranno che essere migliorativi tenendo conto di sssicurazioni del Governo a riguardo.
Brenda Barnini, Vice Sindaco metropolitano con delega al Bilancio e al Personale, ha spiegato "che bisogna superare l'incertezza sui diritti dei dipendenti e ripristinare un clima di fiducia". I dipendenti in questi giorni stanno conducendo alcune forme di protesta, le cui finalità, in ordine al salario accessorio e alla situazione dei precari, sono state illustrate al Consiglio, a nome della Rsu, da Nicoletta Sbrizzi. I servizi per i cittadini dipendono considerevolmente dalla soluzione di questi problemi: "I cosiddetti precari lavorano con noi da più di dieci anni e sono professionalità importanti, ad esempio nella Protezione civile".
Il Sindaco Nardella ha assicurato che si farà interpete delle richieste dei dipendenti in tutte le sedi. Il bilancio di previsione è stato approvato, ma bisogna mettere in condizione gli uffici di lavorare in modo non emergenziale e in condizioni adeguate.
Semplici (Fi): "Una Caporetto"
"Fallimento politico-amministrativo alle porte. Adesso chiediamo un passo indietro a tutti coloro con responsabilità dirette"
Per Marco Semplici, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Metropolitano, la Città Metropolitana di Firenze "sta fallendo e il bilancio di previsione di oggi lo certifica. La Grande Firenze non è in grado di garantire neanche i servizi della 'piccola' Provincia. Così non ci può essere futuro".
Si sono aumentate le tasse "al massimo consentito dalle leggi, hanno ridotto e cancellato servizi essenziali, alienato beni immobili e azionari storici e, il tutto, senza una vera visione di lungo periodo.
Il giudizio è contrario su tutta la linea. L'Ente non funziona. I dipendenti sono in sciopero ed i 'clienti' - ovvero i fiorentini - ignorano l'esistenza del nuovo Ente (anche se ha già 2 anni)".
Serve una "seria presa di coscienza e di responsabilità. Il bilancio previsionale di oggi, oltre a tutto ciò già detto in premessa, si basa su presupposti ipotetici e rischiosi per la nostra stabilità. Per questi motivi i prossimi mesi saranno molto delicati e chiediamo che le future trattative con Regione Toscana e Governo siano gestite da figure nuove e all'altezza del compito."
Ok unanime a mozione su Dl Enti locali: "Soluzione a problemi finanziari e a precari"
Il documento presentato da Stefania Collesei. "Massima considerazione per la questione del salario accessorio del personale"
Apportare opportune modifiche al decreto enti locali 2016. Stefania Collesei, consigliere del Pd e Presidente della Commissione Affari Generali, ha presentato un ordine del giorno in Consiglio metropolitano di Firenze approvato all'unanimità dalle forze politiche, dopo la discussione sul bilancio di previsione. Si chiede al Parlamento e al Governo italiano di dare "definitiva soluzione alle tematiche lasciate aperte in termini economico finanziari", tenere "nella massima considerazione la questione del salario accessorio del personale dipendente", "risolvere definitivamente la questione dei cinque lavoratori della Protezione civile della Città Metropolitan, dei lavoratori del Centro per l'impiego e dei precari in generale degli Enti locali"
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa