Lavori in corso nell’area esterna al cimitero di Sant’Antonio per la realizzazione di un nuovo parcheggio da settanta posti auto, di un parcheggio per le biciclette, di un’area di sosta e di partenza della navetta per disabili e del marciapiede con pista ciclabile lungo via Sant’Antonio, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Makarenko e il piazzale d’ingresso al cimitero. Nell’ambito dell’intervento la carreggiata di via Sant’Antonio sarà rinnovata con la risagomatura e nuove aiuole, con la risistemazione dei cordonati e delle zanelle e l’asfaltatura finale della strada. L’intervento è già iniziato ed è eseguito a carico di Sant’Antonio Spa nell’ambito del project financing per i cimiteri di Scandicci. “E’ un investimento importante che migliora molto l’accesso al più grande cimitero della città per i cittadini, sia per coloro che vengono a piedi o in bicicletta, sia per chi arriva in auto e per chi ha difficoltà a muoversi – dice l’assessore ai Servizi cimiteriali Elena Capitani – c’è il massimo impegno da parte di tutti per ultimare i lavori e aprire il parcheggio, il marciapiede e la pista ciclabile entro la prima parte dell’autunno. Questi lavori sono un ulteriore passo avanti verso un’accessibilità sempre migliore alla struttura da parte di tutti”.
Ricordiamo che la scorsa estate, nell’ambito delle fasi conclusive dell’ampliamento del cimitero di Sant’Antonio, al fine di abbattere le barriere architettoniche sono stati realizzati il nuovo percorso esterno perimetrale con accesso in piano a tutte le nuove cappelle del cimitero, vialetti interni in pendenza e senza scalini e tutti i nuovi servizi igienici ai vari livelli per le esigenze dei portatori di handicap; nella stessa occasione è stato istituito anche un servizio navetta con un pulmino con pedana per persone disabili e anziane, che compie il percorso attorno al perimetro del cimitero fermandosi in corrispondenza delle diverse cappelle a seconda delle richieste dei passeggeri. Il percorso perimetrale, i vialetti interni e l’accesso alle cappelle dei loculi e degli ossari sono stati progettati senza barriere architettoniche, con precise soluzioni per far fronte ai notevoli dislivelli su cui si sviluppa il cimitero.