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Palio del Cuoio 2017: Comune, Regione e Consorzio Conciatori in aiuto ai rioni?

Dibattito alla Festa de L'Unità di San Miniato Basso

Potrebbe ripartire dal Consorzio Conciatori il Palio del Cuoio 2017, anno del 30esimo anniversario della corsa dei caratelli di Ponte a Egola. Questa una delle idee che sono emerse durante il dibattito alla Festa provinciale de L'Unità di San Miniato Basso, alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, del presidente dell'associazione Eventi Pontaegolesi Giacomo Pannocchia, assieme ai rappresentanti dei rioni. L'incontro è stato un giro di boa per chiarire quali punti forti e punti deboli hanno la manifestazione intera e nello specifico ogni rione, in vista della prima riunione di settembre, dove tra le altre cose dovrà presenziare un altro capo rione per Il Ponte.

Le questioni all'ordine del giorno sono tante: dal ravvivare l'attenzione dei pontaegolesi al ritrovare nuova linfa all'interno del comitato per la gestione dell'evento. Uno dei problemi più sentiti infatti è il 'doppio ruolo' che i capo rione e i contradaioli hanno ogni anno, nell'organizzare la settimana di festa e nel reclutare giovani caratellisti per le tre sfide.

Franco Combatti, capo rione de Le Fornaci, ha proposto un comitato formato di persone esterne per l'organizzazione interna, così da potersi dedicare anche alle questioni di rione: i biancoazzurri infatti non hanno una sede fissa e hanno potuto partecipare solo alla gara principale, vincendola.

La questione degli eventi della settimana del Palio va a incidere anche sul bilancio economico della kermesse: se il bilancio dello scorso anno ha permesso eventi di un gradino superiore rispetto allo scorso anno, vero è che le difficoltà economiche sono all'ordine del giorno.

Qui si insinua la proposta del sindaco Gabbanini, appoggiata anche da Luciano Pistolesi, presidente della consulta territoriale pontaegolese: chiedere l'aiuto del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola. Così come fu all'inizio, con la mostra delle macchine da conceria, anche oggi il rilancio della corsa, che si ispira all'antica tradizione del trasporto dei caratelli da una parte all'altra della conceria, potrebbe ripartire dal comparto industriale.

Una nuova coesione, insomma, intorno alle realtà pontaegolesi: il Tuttocuoio in Lega Pro, il mondo industriale, il tessuto sociale da rinsaldare per dare alle nuove generazioni il comando dei rioni. L'amministrazione comunale strizza l'occhio anche alla Regione Toscana: "Perché non presentare l'anniversario di trent'anni di Palio in Consiglio regionale?", suggerisce Gabbanini, puntando direttamente anche al patrocinio della Regione per salvaguardare il prezioso patrimonio di tradizioni che ha la popolosa frazione di San Miniato.

Tante idee che dovranno essere vagliate, discusse e approvate prima della prova dei fatti, un 30esimo anniversario di festa per tutto il comune.

Elia Billero

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