Mercoledì 27 luglio l’associazione Arco di Castruccio, con il patrocinio del Comune, invita tutti a TOPI MATTI, una manifestazione sul teatro e la cultura popolare che si svolgerà per le strade e le piazze di Montopoli.
Verso le 20,30 chi fosse interessato può partecipare alla conversazione (che sarà videoregistrata) tra Andrea Mancini e la Large Street Band, protagonista della serata. L’intervista avrà luogo in piazza San Matteo.
L’ufficialità di TOPI MATTI inizia invece intorno alle 21, quando il sindaco Giovanni Capecchi darà il via al festival, seguiranno alcuni discorsi di circostanza, ma soprattutto lo scoppio di alcuni “topi matti” beneauguranti. Dopodiché la LARGE STREET BAND darà inizio alla sua esibizione, puntando sulla forza degli ottoni, dal funky al jazz, fino alle musiche degli schiavi d’America, tutte inserite in un insieme travolgente.
La Large Street Band è nata ormai da quasi quindici anni, come costola di una Filarmonica paesana e sul modello delle grandi street band americane. La passione per nuove sonorità, i retaggi bandistici e la brama di divertimento danno vita ad un mix irresistibile di energia che in poco tempo diventa spettacolo. L'impeto travolgente del Funky sapientemente miscelato al Jazz, permette quel salto di qualità con cui riuscire a catturare definitivamente quelli che non sono soltanto spettatori. E la strada diventa il vero palcoscenico. Divertirsi la chiave per ammaliare il pubblico. Il suono diventa fisicità e si trasforma in un gioco. Diventa imprescindibile legare il sound al movimento perché il ritmo incalza in un crescendo che porta a danzare, a tenere il tempo e a partecipare in maniera assolutamente attiva. Il pubblico è parte integrante dello spettacolo che talvolta può diventare un po’ goliardico e irriverente grazie a intuizioni comiche e sketch improvvisati.
“Grazie alla carica sonora, all’immediatezza della proposta e alla grande comunicatività – dice Andrea Mancini, il direttore artistico di Topi Matti - la Large riesce a riscuotere un successo inaspettato nei più importanti festival di arte di strada, nelle rassegne musicali, nelle feste di piazza, e nelle celebrazioni di qualsiasi natura, approdando perfino oltre frontiera”.
Al di là dell'aspetto folkloristico, l'obiettivo è quello di rivitalizzare una certa tipologia di musica, avvicinando chiunque ma soprattutto il pubblico giovane a un tipo di repertorio solitamente riservato ad appassionati e addetti ai lavori.
“Ci piace pensare – hanno detto alla Large Street Band - che anche il nostro contributo possa aiutare a perpetuare la bellezza della musica live, l’impatto sonoro dei fiati e delle percussioni, inserita in una forte carica di musica latina”.