Nel consiglio del 26 luglio, anche il Consiglio Comunale di Empoli discuterà le modifiche statutarie al Regolamento dell'Unione dei Comuni dell'Empolese-Valdelsa. Variazioni che aumenteranno le funzioni dell'Ente di secondo grado e ne semplificheranno il procedimento di revisione statutaria.
"E' evidente e rilevante il lento ed inesorabile esautoramento dei Consigli Comunali, eletti direttamente dai cittadini, delle competenze a loro riservate dalla legge statale. Le due modifiche statutarie che tutti gli 11 Comuni sono chiamati ad approvare, vanno in questa direzione. - spiega Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli".
Due sono tuttavia le osservazioni alla revisione statutaria; una di carattere politico, l'altra di carattere tecnico.
L'osservazione di carattere politico attiene ai rilievi della Regione Toscana sull'esercizio di alcune competenze da parte dell'Unione dei Comuni; considerazioni pervenute solo a seguito di richiesta dei Consiglieri ed all'ultimo momento, al punto che la discussione statutaria è stato rinviata dallo scorso consiglio comunale al 26 luglio 2016.
Due su tre delle competenze dell'Unione dei Comuni - riporta sempre il verbale regionale stilato a conclusione di una verifica dell'ente di secondo grado - di fatto non sono esercitate.
Protezione civile e politiche sociali, affidate dai Comuni all'Unione, sono le materie che al momento rimangono solo sulla carta e che manifestano in tutta la loro chiarezza ed evidenza la mancanza di una visione politica lungimirante ed edificante del PD su un organo legislativo che dovrebbe essere sussidiario e non sostitutivo delle singole assemblee comunali.
Se si considera, poi, il rischio che questa verifica regionale porta con sé, la valutazione politica assume contorni addirittura drammatici. - chiosa Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli".
Circa 400mila€, è l'ammontare del contributo regionale 2015 per l'Unione dei Comuni che rischia di essere revocato e naturalmente non concesso per il 2016, a causa del venir meno del numero minimo di competenze effettivamente svolte dall'Ente.
A seguito della modifica statutaria presentata, si andrebbe tuttavia nella direzione di accentrare in capo all'Unione dei Comuni tanto l'ufficio di stato civile e di residenza, quanto i compiti di servizi elettorali, noti per la loro importanza ai fini legali e per il loro legame con il territorio, senza porsi il problema sul reale beneficio di questi passaggi. Non solo, si prospetta per il futuro la devoluzione anche della statistica senza colpo ferire.
La domanda che sorge spontanea è: esistono dei veri motivi in termini di efficienza amministrativa o questo passaggio è legato esclusivamente al mantenimento del contributo che la Regione Toscana elargisce all'Unione dei Comuni per la gestione accorpata di un numero minimo di competenze?
A mio giudizio, - spiega Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli" - l'operazione presentata ricade nella seconda fattispecie ed è l'ennesimo tentativo dei Sindaci degli 11 Comuni, in assenza di un progetto organico sulle sorti future e di una direzione precisa e globale sull'Ente di Piazza della Vittoria, di tenere in vita una Unione dei Comuni che per lentezza ed inefficienza ha dimostrato nel tempo, la sua inadeguatezza a rispondere ai bisogni dei cittadini dell'Empolese-Valdelsa.
Sottrarre potere ai Consigli Comunali, che ricordo ancora una volta essere eletti direttamente dai cittadini, senza prevedere poi alcun controllo specifico da parte delle assemblee comunali e delle opposizioni sugli atti di Giunta dell'Unione, costituisce un altro motivo di avversità personale e politica con l'ente di secondo grado in questione. - prosegue Andrea Poggianti, Consigliere Comunale de "Il Centrodestra per Empoli".
Da qui le considerazioni tecniche - giuridiche; in discussione sarà anche alla modifica dell'art. 42 dello Statuto che attenuerà il procedimento aggravato di revisione statutaria sulla cui base fino ad oggi erano garantite le prerogative e le competenze dei Consigli Comunali.
Dalle maggioranze previste dai singoli Statuti Comunali si approderà ad una uniforme maggioranza assoluta, da "se tutte le deliberazioni dei Comuni sono conformi alla proposta del Consiglio dell'Unione", sarà prevista esplicitamente non solo l'immodificabilità dell'atto, ma anche l'impossibilità di condizioni o riserve.
Il gruppo de "Il Centrodestra per Empoli", pertanto, - conclude il Consigliere Andrea Poggianti -esprimerà il proprio voto contrario in aula perchè oltre a contestare il rischio democratico insito nella modifica del procedimento di revisione statutaria, rileva come l'aumento di competenze all'Unione altro non sia che una risposta miope ed improvvisata dei Comuni ai rilievi della Regione Toscana."
Fonte: Centrodestra per Empoli