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I soldi della Regione a sostegno della gestione degli asili nido. Ecco il piano del Comune

Il palazzo comunale di Santa Maria a Monte

Il Comune di Santa Maria a Monte ha ottenuto e ha deciso di destinare il contributo erogato dalla Regione Toscana per il 2016 – di oltre 43mila euro – ai bambini che andranno a frequentare asili nido al di fuori di quello comunale. 20mila euro verranno utilizzati per il sostegno all’amministrazione nella gestione diretta del servizio, mentre circa 23mila euro andranno alle famiglie per l’acquisto di posti all’asilo nido privato accreditato dal Comune “Barbablù” o negli asili che si trovano al di fuori del territorio comunale.
«Si tratta di un importante contributo, ottenuto dal nostro Comune, che ci permette di andare incontro alle esigenze delle famiglie che non hanno la possibilità di portare i propri figli al nido comunale» dice il vicesindaco e assessore alle politiche educative, Manuela Del Grande.
Una scelta, quella di investire nel settore educativo, che il Comune ha intrapreso già nel 2015, con la riorganizzazione del servizio. A partire dallo scorso anno, infatti, i posti del nido “La coccinella” sono stati aumentati di 8 unità, incrementando la ricettività del nido da 28 a 36 posti.
«Vogliamo dare un esempio di buona gestione del servizio – specifica il Sindaco, Ilaria Parrella – Nonostante il contributo proveniente dalla Regione per il settore dell’educazione e dell’istruzione sia stato ridotto rispetto agli anni precedenti, aver aumentato i posti al nido comunale ci permette di richiedere la stessa contribuzione da parte delle famiglie che portano i bambini a nidi accreditati o al di fuori del territorio di Santa Maria a Monte. In questo modo, riusciamo ad ottenere i finanziamenti necessari a mantenere i medesimi servizi senza necessità di aumentare le quote di partecipazione da parte delle famiglie».

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte - Ufficio Stampa

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