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Romano (FI) commenta le parole del sindaco sull'attentato di Nizza: "Serve umanità, non si fa politica sui morti"

Giuseppe Romano

In questi giorni il Sindaco di Certaldo è intervenuto (sui social) sulle vicende di terrorismo internazionale di matrice islamica. Con un intervento sconfortante e in politichese. Ho pensato di riproporlo in parte, aggiungendo, le mie riflessioni.

So di mettermi in attrito con il politicamente corretto, con la vulgata ufficiale dei circoli ufficiali, con le direttive di coloro che forti del potere di condizionamento “consigliano” il potere politico formale di fare e non fare, di dire e non dire. Ma intendo assolvere al mio impegno pubblico senza nascondimenti.

Non sono popolare, né populista. Sono semplicemente per il popolo. Almeno per la parte di quello che piange in silenzio e nell’indifferenza delle autorità politiche i propri cari barbaramente scannati. Bambini inclusi. In silenzio perché il proprio dolore, il proprio sdegno, certo, anche la propria collera, deve rimanere occultata, silenziata, inconfessata.

(In neretto le parole del Sindaco, in corsivo il mio commento).

In questi giorni di grande festa per Certaldo e la Val d'Elsa tutta, siamo rimasti sconvolti stanotte come tutti i nostri concittadini nell'apprendere i tragici fatti di Nizza. Non possiamo giustificare, (Cosa diamine c’entra il verbo giustificare ? Giustificare ? Si considera l’idea di giustificare ? E’ possibile una roba del genere ?), ma soprattutto comprendere, (“comprendere” ? Cosa c’entra il verbo comprendere ?), come le rivendicazioni di odio possano manifestarsi in queste forme e uccidere in modo cieco e insensato decine e decine di persone innocenti (Ognuno usa i verbi che vuole, ma dinanzi allo scempio di innocenti che si è consumato a danno anche di bambini innocenti, occorrevano frasi nette e chiare. Non è così). Oggi Certaldo, Mercantia dedicheranno un pensiero alle vittime di Nizza, (Non fiori Sindaco, ma opere di bene. Si dia una mossa Lei e il Suo partito al potere per porre fine a questi massacri in casa nostra), e a tutte le vittime del terrorismo, (ECCO LA FINEZZA. Questo pensiero equivoco e terzista non glielo dedico neanche in esclusiva !!!! Troppa grazia. Lo dedico anche a tutte le vittime del terrorismo. Tutte ? Quali ? a decorrere da quando ? Ma per cortesia …), ma non ci fermeremo perché fermarsi vorrebbe dire darla vinta a chi ci vorrebbe nemici, (Sindaco SVEGLIA ! Per loro noi siamo GLI INFEDELI claro ? Siamo in guerra Sindaco, se n’è accorto ? In guerra. I comunicati ufficiali delle Cancellerie Europee li legge ?), a chi vorrebbe un mondo diviso, presi del terrore, chiusi in casa, (lei propone di uscire Sindaco ? Non abbiamo nulla da temere ? Tutto deve procedere come se nulla fosse ? Ci stanno scannando nei teatri, ai concerti, nei bar, negli aeroporti, sulle spiagge, <negli stadi di calcio gli è andata male. PER ORA>. Se vuole farci uscire tranquillamente, si dia da fare Lei e il Suo partito ancora al potere e crei le condizioni di tranquillità che ORA non esistono.). Oggi abbiamo messo al balcone la bandiera tricolore dei nostri cugini francesi e l'abbiamo listata a lutto come la nostra, (Non abbiamo bisogno di folklore Sindaco), Continuano invece a sventolare la bandiera dell'Unione Europea (Unione Europea ? Basta la parola per tutti i sottesi e gli allusi !), e il caso ha voluto che in questi giorni sventoli dal nostro balcone anche la bandiera degli amici del Saharawi la popolazione araba oppressa che vive in Marocco e alla quale noi offriamo ospitalità ogni anno, (E un pensiero per i nostri connazionali scannati pochi giorni fa a Dacca Sindaco ? Lo sa che le autopsie hanno stabilito che sono morti torturati e agonizzanti senza il beneficio (!) di un colpo di grazia ? La vigliaccheria e la doppiezza non pagano Sindaco. Ce li hanno scannati lo stesso.)  Il resto è un inutile bla bla bla…..

PS

Signori Politici, non fate politica sui cadaveri ammassati negli obitori. Fateci vedere un po’ di umanità. Rinunciate al Vostro cinismo figlio dell’esercizio del potere. Assumetevi le responsabilità connesse al ruolo che svolgete. Altrimenti un giorno sarete chiamati a risponderne come corresponsabili. Il popolo non vi farà sconti. La storia se la conoscete ci insegna questo.

Fonte: Giuseppe Romano - Consigliere Comunale Forza Italia

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