La porti un bacione a Firenze, il musical sulla vita di Odoardo Spadaro

Un Musical per  tuffarsi  nella tradizione popolare Fiorentina..il racconto del grande chansonnier  di San Frediano ODOARDO SPADARO uno dei primi Cantautori,  che ebbe successo in tutto il mondo dai primi anni del Novecento fino agli anni 60..una storia divertente, entusiasmante ed intensa .che racconta anche  mezzo secolo di storia  Italiana..passando 2 guerre mondiali e innovazioni tecnologiche e culturali che hanno segnato il nostro modo di vivere attuale.

Un  confronto fra il passato ed il presente ..portato in scena da Rodolfo Banchelli ( Artista poliedrico  Fiorentino che è stato Campione del Mondo di Rock and Roll, Cantante con 3 partecipazioni al Festival di San Remo , con collaborazioni che vanno da Dario FO a Lucio Dalla .) insieme al comico Cristiano Chesi ad i ballerini e cantanti selezionati in tutti i centri UniCoop della Toscana e la Bottega dello Swing.

Si raccontano i primi anni di vita a San Frediano..il quartiere popolare di Firenze..i sui studi di scuola e di recitazione..il suo debutto nel Varietà..la sua affermazione Parigina e nel resto del mondo nella Rivista..il suo ritorno in Italia.e si cantano e si ballano le sue più belle canzoni…scritte sempre con grande sensibilità e leggerezza, anche sui temi più drammatici –Il valzer della povera Gente..Sulla Carrozzella..La porti un Bacione a Firenze... Insomma si narra la vita di un grande personaggio rifacendosi ad i suoi libri ed appunti.  Rodolfo Banchelli interpreta questo fantasista con grande disinvoltura, da molti anni si dedica alla musica popolare e d’autore , balla e canta insieme a Cinzia Daloiso, Cica Jhonson, Annalisa Bratti, e FLorise Sbrancia, tante danze SWING dell’epoca in cui è specializzato ,  Charleston,  Boogie Woogie,  Rock and Roll  e tante coreografie create appositamente. Ha scritto anche tanti brani inediti che uniti alle canzoni di Spadaro aiutano a raccontare la vita del grande Chansonnier .

E’un Musical con balletti e canzoni Insolite e curiose che rielabora con sonorità attuali la tradizione popolare.

Fonte: Ufficio Stampa

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