Castelfranco di Sotto come modello di riferimento in Toscana per progetti di condivisione e beni comuni, come le aree verdi. Si è svolto infatti nei giorni scorsi presso la Presidenza della Regione Toscana in Piazza del Duomo a Firenze, il workshop regionale #CollaboraToscana organizzato su iniziativa dell'Assessore Regionale Vittorio Bugli. Un’iniziativa tematica tutta dedicata ai beni comuni intesi come spazi e beni urbani, spazi e beni naturali e agricoli ma anche come il nostro prezioso patrimonio immateriale e culturale. Quali gli approcci più efficaci per valorizzare e tutelare i nostri beni attraverso gli strumenti e le opportunità dell’economia collaborativa? A cosa fare attenzione per evitare i rischi di questo tipo di approccio? Queste le domande che sono state rivolte a tutti gli invitati al workshop: Comuni, associazioni, comitati di quartiere, volontari di iniziative virtuose di partecipazione che potessero portare un contributo con le loro esperienze.
Il Comune di Castelfranco di Sotto, uno dei pochi Comuni convocati dalla Regione, è stato invitato in virtù del successo del suo progetto "Castelfranco Bene Comune" che si pone come obiettivo il rilancio delle relazioni sociali all'interno della comunità a partire dalla cura e manutenzione di aree verdi quali piazze e spazi verdi pubblici più o meno grandi attraverso un incentivo sconto sulla tassa dei rifiuti (Tari).
"Abbiamo scommesso fin dall'inizio - dichiara il Sindaco Gabriele Toti - in un progetto innovativo che andasse oltre le semplici adozioni di manutenzione del verde. Abbiamo coinvolto molti cittadini con assemblee ed incontri e siamo e riusciti a creare dal nulla cinque comitati di quartiere (Piazza Franceschini, Piazza Tessitori, Piazza San Severo, Gruppo centro storico a Castelfranco e Piazza Arzilli a Galleno) che collaborano attivamente nella gestione delle aree verdi vicino alle proprie abitazioni. E altri comitati di quartiere si stano formando nelle frazioni intorno alle nuove aree giochi. Le aree adottate hanno visto diminuire alcuni problemi di vandalismo perché più controllate grazie ai comitati di quartiere composti dai residenti che rappresentano un presidio sociale di vigilanza di queste aree che adesso sentono maggiormente proprie - conclude il Sindaco Toti".
"Ad oggi - afferma l'assessore all'Ambiente e partecipazione, Federico Grossi - abbiamo ben trenta aree verdi adottate e sono nati cinque comitati di residenti intorno ad altrettante piazze: durante l'incontro abbiamo spiegato il nostro percorso ed il successo della nostra iniziativa affinché altre realtà possa ripetere altrettanto nei propri territori. Ci sono state poste domande e richiesti chiarimenti ma la cosa positiva è che Castelfranco Bene Comune sia stato preso come un modello di riferimento di innovazione sociale in ambito urbano e che lo stesso rappresenti un unicum in tutta la Regione per la sua peculiarità - conclude l'Assessore Grossi"
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Comunicazione