In vista del referendum costituzionale che si terrà in autunno e che dovrà approvare o meno la riforma voluta dal parlamento, un gruppo di operatori del diritto ha deciso di costituire un comitato a sostegno del “sì” al referendum.
Il nome del comitato è “giuristi per il sì” e, per adesso, raccoglie una trentina di adesioni, tra avvocati e notai pratesi. “Questo comitato è nato in quanto, ad avviso dei promotori, per l’Italia è giunto il momento di riforme – spiegano i coordinatori, gli avvocati Andrea Cautillo e William Dispoto - Riforme improcrastinabili, richieste a più voci dalle categorie economiche e sociali, da professionisti, studenti e pensionati. L’Italia, per poter competere con le grandi democrazie europee, ha bisogno di una procedura legislativa più snella, necessita di abbattere i costi della “macchina pubblica”, esige una maggiore elasticità e vicinanza tra il cittadino, l’impresa e lo Stato. Compito di questo neonato comitato – aggiungono - è quello di illustrare, spiegare e rendere comprensibile la riforma costituzionale che andremo a votare e a far capire, agli operatori del diritto ma anche alla cittadinanza, le ragioni che portano un gruppo di avvocati e notai a dire sì alla riforma.
“Per il comitato “giuristi per il sì”, l’appoggio a questa riforma esula dalle vicende governative e politiche in generale. Il sì è convinto sulla scorta della struttura stessa del testo di riforma costituzionale. Questo vale anche per la legge elettorale, argomento completamente sganciato dalle vicende costituzionali e da non confondere con la riforma. Per il comitato è errato, infine procedere ad uno “spacchettamento” del quesito referendario: questo perché una riforma costituzionale deve essere organica e completa. Spacchettare significa dividere il quesito e sottoporlo ad una aleatorietà che potrebbe comportare il fallimento stesso delle riforme o la loro applicazione parziale cosa che, in definitiva, non avrebbe alcun senso.
L’occasione che si prospetta è unica per l’Italia – proseguono - Il nostro paese chiede riforme da ormai alcuni decenni, forse ora è giunto il momento. Forse adesso per l’Italia è venuto il momento di cominciare
a crescere. Il comitato giuristi per il sì si impegna ad organizzare alcuni eventi, alla presenza di eminenti studiosi e esponenti delle categorie economiche, nei mesi di settembre ed ottobre. Compito sarà quello di spiegare la riforma e le ragioni del sì”.
Gli aderenti al comitato sono:
Avv. William Dispoto, Avv. Andrea Cautillo, Avv. Alessandra Favi, Avv. Antonio Napolitano, Avv. Arianna Baldi, Avv. Benedetta Ciampi, Avv. Fausto Benigni, Avv. Federica Palanghi, Avv. Francesca Zipoli, Avv. Francesca Sbragia, Avv. Giampaolo Borgioli, Avv. Giovanni Renna, Avv. Lorenzo Maria Marchi, Avv. Monia Faltoni, Avv. Moreno Sarti, Avv. Sara Biffoni, Avv. Simone Barni, Avv. Simone Mangani, Avv. Valentina Iovino, Avv. Veruska Giovannini, Avv. Fabio Pollastri, Avv. Alberto Valentini, Avv. Franco Bruno Campagni, Dott. Lorenzo Rocchi, Notaio Gaia Nardone, Notaio Giuseppe Mattera.
Altri professionisti stanno confermando la loro adesione al comitato.
Fonte: Comitato Giuristi per il Sì
