“E’ bellissimo che palazzo Bastogi, così legato alla dimensione identitaria della cultura, ospiti per la seconda volta ‘L’Arte a Palazzo’, organizzata da Ayon Art, con sede a Spoleto. Il tema di quest’anno ‘Dai Tintori ai Battiloro’ ci proietta in un mondo diffuso di professionalità e creatività artistiche, fra artigianato ed arte, frutto splendido di quella laboriosità e quel talento che caratterizzano le regioni dell’Italia di mezzo: la Toscana, l’Umbria, le Marche”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, nel corso della conferenza stampa di presentazione della seconda rassegna internazionale di arte contemporanea curata da Ayon Arte nella Sala delle Feste.
“Il Rinascimento si caratterizza per la capacità dei nostri artisti di uscire dai confini e vivere la realtà del Centro Italia, che si presenta come un tutt’uno per committenze, sensibilità mecenatismo, capacità di richiamo del territorio – ha rilevato Giani, ricordando che Filippo Lippi mori nel 1469 mentre affrescava proprio il duomo di Spoleto – Iniziative come questa ci proiettano nella contemporaneità ed è uno scambio artistico di grande rilievo. Tra qualche giorno ci vedremo a Perugia con gli altri presidenti dei Consigli proprio per sviuppare sinergie e collaborazioni”.
“E’ importante che gli artisti abbiano la sensibilità giusta e non cerchino soltanto i quindici minuti di celebrità – ha osservato Massimo Bigioni, presidente di Ayon Arte ed organizzatore del Festival della Pace all’Ambasciata dell’Irak presso la Santa Sede - L’artista è colui che racconta quello che succede intorno a lui, ma per lasciare un traccia duratura occorre lavorare insieme”.
La mostra rappresenta un momento di riflessione sul lavoro svolto dall’associazione sulla funzione generale dei colori, su ciò che hanno rappresentato nel passato, a quali economie hanno dato vita.
“Alla prima iniziativa dedicata al Rosso Fiorentino segue questa dedicata all’oro ed ai primi battiloro – ha sintetizzato il critico d’Arte Emidio Di Carlo – Questi artigiani si sono sempre più affinati, fino a giungere alla ‘foglia ‘oro’ nota in tutto il mondo. Rosso ed oro entrano nel vivo della pittura da sempre”.
Tra i trentasei artisti presenti selezionati da Ayon Arte, ci sono anche alcuni ragazzi disabili, grazie ad un’associazione di loro familiari. “Non sono visti più come ragazi disabili gravissimi, da tenere protetti al chiuso – ha affermato il presidente dell’associazione Afad di Terni Angelo Fortunati - Grazie ai colori trasmettono il loro vissuto, la gioia e il dolore. Un piccolo miracolo che accade ogni giorno. E’ qualcosa di meraviglioso, che dà anche la forza politica per chiedere un loro più ampio inserimento nella società”.
E proprio una sezione della mostra è dedicata al superamento delle barriere architettoniche. “Non è solo un vincolo di legge, necessario, utile, ma di aspetto non gradevole – ha rilevato la curatrice dell’evento Stefania Montori - Può lasciare spazio ad opere e progetti, con il gusto del bello e del prezioso. Non solo parole, ma fatti, realizzazioni”.
La mostra aprirà le sue porte al pubblico giovedì prossimo e sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì, fino al 1’ agosto. (dp)