Quando voglio trascorrere alcuni giorni lontano dalle occupazioni quotidiane scelgo la campagna di San Miniato. Cammino, oppure corro, pedalo o vado a cavallo lungo la Francigena che attraversa questo territorio fra vigne, olivi, piccoli borghi e dolci campagne… San Miniato è sinonimo di colline, rilassanti per la vista così come per tutti gli altri sensi.
Ammiro il tipico paesaggio toscano immergendomi nella natura, lontano da rumori che non siano quelli della campagna. Alla fine, stanco dopo aver vagato per ore, sconfiggo la fatica riposandomi in un agriturismo, magari ai bordi di una piscina, o sdraiandomi sulla verde erba ad ammirare un paesaggio e un tramonto unici.
L’arte del mangiare
Un detto che ho imparato da queste parti è: “Chi non bada a ciò che mangia difficilmente baderà a qualsiasi altra cosa”. E allora per mangiare cerco i locali tipici della tradizione toscana - ristoranti, osterie, trattorie con travi a vista e volte a croce, in alcuni casi un caminetto che d’inverno rende il pasto più conviviale. Spesso non c’è ampia scelta e si mangia ciò che il cuoco cucina quotidianamente. Non solo il tartufo – principe delle nostre tavole – ma anche funghi, olio, salumi, insaccati, carne, formaggi, verdure… tutto legato alla tradizione e alla cucina casalinga regionale, fatta di sapori semplici e genuini. Ah, dimenticavo il vino! Cosa c’è di più piacevole che connettersi al nettare di un ottimo San Giovese?
Ma se voglio conoscere le storie di San Miniato non c’è niente di meglio che visitare uno dei suoi piccoli musei. Un piccolo museo non è la versione rimpicciolita di uno grande: è più radicato nel territorio, più accogliente e capace di offrire esperienze originali. Ci sono fatti, vicende, artisti e artigiani alle fondamenta di una nazione, nel tempo hanno fatto di un popolo quello che è: nei piccoli musei troviamo le opere del loro ingegno. A San Miniato c’è una rete di piccoli poli espositivi, uniti tra loro in un percorso che permette di apprezzarne non solo la ricchezza delle collezioni, ma anche la struttura urbana e il paesaggio, includendo edifici e collezioni di proprietà del Comune, della Diocesi e di altre Fondazioni.
Fonte: Regione Toscana