Nei giorni scorsi a Firenze la Polizia ha arrestato un 47enne italiano accusato di maltrattamenti nei confronti della convivente, una donna di 46 anni anche lei italiana. Gli agenti, allertati dai vicini che hanno sentito le urla della donna, sono intervenuti nell’abitazione in 'zona Europa'.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, da almeno sei mesi si registravano episodi di violenza fisica e verbale, che però sono sempre stati tenuti nascosti dalla donna per timore di eventuali ulteriori ripercussioni.
La vittima più volte sarebbe stata percossa a seguito di litigi con il suo compagno convivente che, spesso in stato di ebbrezza, l’avrebbe insultata e picchiata con cadenza abituale.
A gennaio scorso la donna, colpita anche al volto, si è recata al pronto soccorso dove nascondeva le vere cause dei segni delle violenze, riportando nella circostanza una prognosi di 7 giorni.
Le condotte dell’uomo, reiterate nel tempo nei confronti della sua vittima - come emerso dai suoi racconti - sarebbero culminate nell’ennesimo episodio di maltrattamenti l’altro pomeriggio quando, ancora una volta in preda ai fumi dell’alcol, ha cominciato a minacciarla, insultarla e picchiarla.
Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha continuato a inveire contro la donna e ha reagito con violenza anche contro gli agenti e i vicini intervenuti per soccorrerla. Essendo palesemente ubriaco e in forte stato di agitazione, gli operatori hanno chiesto anche l’intervento del 118.
Il 47enne è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato tradotto a Sollicciano in attesa di giudizio.
Fonte: Questura di Firenze