Festival Pucciniano, si avvicina l'appuntamento con la 62esima edizione

Torre del Lago e il suo genius loci, Giacomo Puccini, oggi e sin da quel lontano 1891, quando il musicista vi si trasferì, sono la perfetta rappresentazione di come un luogo possa fondersi con l’anima e lo spirito di chi lo ha abitato. In questo angolo della Toscana che il musicista definì “eden” e dal quale non riusciva a distaccarsi per lungo tempo, a meno di non soffrire di “torrelaghite acuta” Puccini viveva e componeva. La vita era scandita dal silenzio del suggestivo paesaggio, dalle sonore vibrazioni del lago che gli consentivano di coltivare le sue passioni: la musica, la caccia, la pittura, gli amici.

Di Puccini e della sua musica è pervasa Torre del Lago Puccini, a Viareggio, in Versilia, che ogni anno, d’estate, dal 1930, si “veste a festa” per celebrare il suo Genio nel luogo che lo ospitò per trenta anni. Una festa della musica, della sua musica, che ha come cornice quelle stesse atmosfere, quegli stessi colori e profumi che sedussero il musicista.

A pochi passi dalla sua casa, oggi trasformata in museo, ricco di documentazione e di cimeli si trova il Gran Teatro all’aperto intitolato al Maestro che ospita il Festival Puccini.

Dal 15 luglio al 13 agosto per il 62° Festival Puccini saranno in scena quattro dei capolavori pucciniani: Tosca, La Bohème, Turandot, Madama Butterfly con grandi stelle della lirica e giovani artisti che si alterneranno sul palcoscenico nella grande arena in riva al lago.

Il Festival di Torre del Lago affianca alle rappresentazioni delle opere di Puccini numerosi altri eventi di grande richiamo e di assoluta originalità: dalla DANZA, ad EVENTI ESPOSITIVI, CONCERTI. Inoltre in programma uno speciale omaggio ad un altro compositore toscano, Ferruccio Busoni di cui ricorre l’anniversario della nascita . Tra gli eventi a lui dedicati la rappresentazione della sua Turandot.

Fonte: Ufficio Stampa

Tutte le notizie di Viareggio

<< Indietro
torna a inizio pagina