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EmpoliJazz, c'è Avishai Cohen con il suo trio per il secondo appuntamento

Negli ultimi due decenni la reputazione di Avishai Cohen è cresciuta fino ad arrivare ad essere considerato uno dei più grandi bassisti al mondo. Ma è come compositore che la sua affermazione musicale è stata maggiore. Con il suo nuovo trio porta in concerto alcune delle sue composizioni originali e dei suoi nuovi arrangiamenti, presentando le musiche del suo ultimo album From Darkness (uscito a febbraio 2015), così come alcuni dei brani più amati dal pubblico, tratti dagli album passati e dai suoi concerti live. Nato nel 1970 a Kabri, un kibbutz del nord d’Israele, da una famiglia di musicisti, il celebre contrabbassista Avishai Cohen inizia a 9 anni lo studio del pianoforte, abbandonato 5 anni dopo in favore del basso elettrico, ispirato da Jaco Pastorius; solo all’età di 16 anni inizia lo studio del contrabbasso, guidato dal maestro Michael Klinghoffer. A 18 anni si trasferisce a New York e, come egli stesso afferma, il suo primo anno di permanenza fu il più difficile della sua vita; per guadagnarsi da vivere suonava nelle strade e nei parchi. Successivamente, presta la sua opera in diverse formazioni di latin jazz oltre che, per un breve periodo, in trio con il pianista Danilo Pérez. Per tutta la prima metà degli anni Novanta, lavora unicamente in piccoli jazz club fino a quando, nel 1996, inizia a collaborare con Chick Corea firmando il suo primo contratto. La collaborazione con il pianista statunitense è determinante; riesce ad arrivare ai grandi festival jazz di fama internazionale, ed inoltre è proprio sotto l’etichetta Stretch Records di Corea che incide i suoi primi 4 CD da leader. Ha lavorato, tra gli altri, anche con Bobby McFerrin, Roy Hargrove, Herbie Hancock, Kurt Rosenwinkel, Nnenna Freelon, Paquito D’Rivera, Alicia Keys oltre che con la London Symphony Orchestra e la Israel Philharmonic Orchestra.

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