Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, ho ricevuto risposta ai punti rimasti in sospeso dell' interrogazione presentata il 28 aprile scorso, successivamente agli eventi atmosferici del 23 e 24 aprile.
Intanto, i numeri: danni per 5 mln di euro, parole del Sindaco.
Una cifra altissima, specie in questi momenti di crisi.
Le zone piu' colpite, Piazza delle Fiascaie, Piazza Ulivelli, Santa Verdiana, le frazioni di Madonna della Tosse e Dogana.
E' possibile ascoltare l'intervento di Falorni, con la registrazione della seduta del 30 giugno, disponibile sul sito internet del Comune.
Non entro nel merito delle risposte ricevute; ognuno, dopo aver ascoltato, si farà un’idea più precisa.
Il Sindaco ha esaminato, le problematiche di tutte le zone colpite.
Nel complesso, ritengo che, per quanto emerso, ci sia urgente necessità di programmazione, specialmente degli interventi più urgenti, alcuni legati a situazioni particolari e ben chiare da tempo, quali il completamento del cantiere 429 ( Dogana e Madonna della Tosse).
Purtroppo, a fronte della realizzazione di opere quali la cassa di espansione, sembra essere mancato l’allestimento delle operazioni di base per contrastare il repentino cambiamento delle condizioni climatiche.
Credo di aver svolto il mio dovere di Consigliere con la massima diligenza ed attenzione,; sono stato l'unico che ha portato in discussione - nella sede opportuna - quanto accaduto.
Gli altri gruppi, hanno scelto altre strade; per noi, chiarezza e conoscenza dei fatti, costituiscono delle priorità.
Per il lavoro svolto, mi sento di ringraziare il gruppo di “INSIEME PER CAMBIARE”.
Politicamente, traggo una conclusione: occorre istituire, sin da subito, un tavolo permanente tra gli enti coinvolti, quali il Consorzio di Bonifica, la Città Metropolitana, i Sindaci, Acque Spa, affinchè ci sia un continuo monitoraggio della situazione e si metta in campo, da subito, un cronoprogramma sui lavori da fare.
Parimenti auspicabile, un miglioramento della comunicazione durante l’allerta meteo.
Non è pensabile che a continui accentramenti di competenze, a tasse che non accennano a diminuire, i cittadini continuino ad avere sempre minori ritorni sul loro territorio, specie riguardo alle infrastrutture, parola “desueta” nella Valdelsa fiorentina.
Su questo, Falorni, si è impegnato; speriamo bene.
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Su questo, Falorni, si è impegnato; speriamo bene".
Carlo Andrea Zini, Insieme Per Cambiare