In Estate torna a essere fatto di cronaca, talora con esiti mortali per i conducenti, il ribaltamento di trattori. L’attenzione del dipartimento di prevenzione dell’Ausl Toscana Centro su tale problematica è massima.
Tali eventi sono spesso ascrivibili a situazioni non lavorative, ma ad attività hobbistiche o comunque svolte da parte di privati, frequentemente anziani e in presenza di terreni in forte pendenza o irregolari.
“Benché le norme per garantire la sicurezza del lavoro con i trattori agricoli siano adeguate e anche oggetto di attenta vigilanza, soprattutto in presenza di lavoro dipendente, gli infortuni anche gravi continuano a ripetersi - ha dichiarato il dottor Giuseppe Petrioli, responsabile dei servizi della prevenzione nei luoghi di lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell'Ausl Toscana Centro - Ciò accade perché le norme stesse non sono sistematicamente rispettate, soprattutto da parte di hobbisti e di privati che pure sono tenuti al rispetto dei principali requisiti di sicurezza”.
Il settore agricolo, insieme a quello dell’edilizia, ha il triste primato di indice infortunistico sia per il numero di infortuni che per la gravità degli stessi e, nella maggior parte dei casi di infortunio in agricoltura la dinamica riguarda il ribaltamento del trattore.
Osservare le norme di sicurezza è sempre fondamentale. “Dando per scontati gli inviti alla prudenza, le principali misure da adottare, sempre per evitare di morire schiacciati - ha aggiunto Petrioli - sono quelle di mettere a norma il trattore con rollbar e cintura di sicurezza e soprattutto di indossarla sistematicamente. Chiunque, anche privati, venda trattori e attrezzature agricole deve assicurarsi che siano a norma di legge, ossia adeguati a quanto indicato nelle linee guida Ispesl. Particolarmente importante è anche la modalità di utilizzo del trattore adottando particolari precauzioni in presenza di terreni scoscesi o irregolari o di tratti di terreno che potrebbero cedere”.
La Regione Toscana, tramite i servizi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro delle aziende sanitarie, da anni effettua una campagna di controlli sui trattori e le attrezzature agricole e gli operatori dei dipartimenti di prevenzione sono a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti in merito ai requisiti essenziali di sicurezza delle attrezzature, anche per quelle che non sono destinate all’utilizzo da parte di lavoratori dipendenti. Per maggiori informazioni è possibile contattare questi stessi servizi aziendali.