I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando una giovane rumena di 29 anni dopo essersi recata dai carabinieri di Poggibonsi, aveva denunciato il proprio ex fidanzato, un uomo di 35 anni di Poggibonsi, il quale dopo la fine della loro relazione, aveva iniziato una serie di azioni persecutorie nei confronti della giovane.
Pedinamenti, telefonate mute, messaggi a ogni ora del giorno e della notte, queste le “azioni moleste” che avevano indotto la giovane a cambiare stile di vita, rinunciando a uscire di casa se non per recarsi a lavoro e chiedendo alle amiche di farle la spesa così da evitare di imbattersi nel suo ex.
Per mesi la giovane donna ha subito in silenzio ma poi, con l’aiuto di un'amica, ha deciso di denunciare il suo ex.
Dopo la denuncia della giovane, i carabinieri della compagnia valdelsana hanno effettuato verifiche ed accertamenti, riscontrando effettivamente che il giovane si era appostato sotto casa della ragazza e che l’aveva seguita sia a piedi che con la propria vettura.
Con tali dati i militari della Benemerita hanno quindi segnalato la vicenda alla Procura di Siena che, nella giornata di ieri, martedì 5 luglio, ha emesso nei confronti dell’uomo una misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentatati dalla vittima.
Tale misura cautelare è il primo passo per tutelare la giovane. Nel caso l’uomo continui nelle sue condotto persecutorie, potrebbero aprirsi per lui le porte del carcere.
Fonte: Ufficio Stampa