Lavoratori del mondo dell'igiene urbana sul piede di guerra. Lunedì 11 e martedì 12 luglio gli operatori del settore aderiranno allo sciopero che andrà in scena in tutta Italia per ottenere il rinnovo del contratto nazionale.
Quindi anche nell'Empolese Valdelsa questa precisa categoria di lavoratori, impiegati per lo più dall'azienda Publiambiente, che nel Circondario è leader nella gestione dei rifiuti, abbandonerà per due giorni consecutivi il servizio di raccolta porta a porta. La richiesta degli operatori d'altronde è chiara: ottenere il rinnovo del contratto per poter operare col sostegno di una retribuzione più alta e congrua insieme ad altri diritti considerati altrettanto importanti: il no ai licenziamenti facili e ai ricatti, il rispetto del giusto diritto alla salute, la difesa dell'intero comparto.
"I cittadini accuseranno dei disagi con l'immondizia che non verrà raccolta - esordiscono il segretario Cgil Empolese Valdelsa Rossano Rossi e Piero Bartalini della Rsu di Publiambiente - ma si tratterà di una forma di protesta del tutto legittima da parte di una categoria fondamentale di lavoratori. Ridicola, se non offensiva, è stata poi la proposta di un aumento mensila da 6,5 euro avanzata pochi giorni fa da Federambiente e Utilitalia - proseguono Rossi e Bartalini - ridiscutere un contratto è faccenda ben più seria di una cifra del genere.
Abbiamo scritto anche una lettera al sindaco Barnini - conclude il rappresentante della Rsu di Publiambiente - per sensibilizzare le istituzioni a una mancanza assolutamente da non sottovalutare. Speriamo che i sindaci ci aiutino nella battaglia per la nuova contrattazione, ma il loro atteggiamento per il momento ci lascia abbastanza perplessi".
Gianni Capuano