
Grazie ad un progetto dell’Università di Firenze, ideato e coordinato dal prof. Marco Bindi e cofinanziato da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, è stata realizzata una rete meteorologica a basso costo (R.u.m.-Rete urbana mobile), con prototipi di stazione mobile (realizzati da Cnr-Ibimet) montati su bus Ataf, tram Gest e veicoli Quadrifoglio, che registrano ogni minuto temperatura ed umidità dell’aria, comprensivi di orario e posizione Gps, mandando il tutto ad un server via rete cellulare.
I risultati sono estremamente incoraggianti: da una parte quasi un milione e mezzo di misurazioni in meno di tre anni con sole sei stazioni mobili, dall’altra una serie di possibili usi di questa rete che vanno dall’edilizia, alla pianificazione energetica, alla salute umana, al bio-comfort, ai sistemi di allerta meteo, agli studi e al monitoraggio di pollini ed inquinanti.
Durante il convegno finale del progetto, che si è tenuto nei giorni scorsi all’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio in via Portinari, sono intervenute numerose personalità locali del mondo scientifico, della ricerca e istituzionali.
La speranza è che il progetto possa trovare nuove risorse e partnership per poter estendere la rete, in termini di attrezzature e di copertura, ma anche di variabili monitorate.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Ufficio Stampa
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