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Utopia del Buongusto a Piantravigne. Rimandato lo spettacolo di Persignano

Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie diciannove anni e promette anche per il 2016 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Diciannovesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.

In cinque mesi, cinquantadue le date disseminate in tutta la Toscana, da giugno a ottobre in una ventina di Comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca, Pisa e Grosseto.

Il festival prende il via in provincia di Arezzo domenica 3 luglio nel Centro Storico di Piantravigne (Terranuova Bracciolini) con due eventi speciali. In prima nazionale dalle 19 in poi nelle vie del centro, il Teatro delle sfide presenta “I Profeti”, spettacolo di strada , itinerante  e di teatro a contatto, con Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Mario Tognarelli. Da un idea di Andrea Kaemmerle. Alle 21,15 sul palcoscenico, Guascone Teatro in“Balcanikaos”. Di e con Andrea Kaemmerle (ovvero il buon soldato Svejk) accompagnato dagli ottimi musici Kletzmer Balcanici - Ras Kornica, Ivo Andreevic, Branka Ceperac, Danko Jugovic.

Cena in luogo. Si tratta di un evento speciale: con ingresso di euro 17,00 si accede al paese con la possibilità di degustare gli ottimi vini e cibi del territorio ed assistere allo spettacolo. Informazioni e prenotazioni al 3203667354 e al 3280625881. Da non perdere una visita a Piantravigne, paese incantato sospeso nel tempo.

A causa di problemi organizzativi della frazione, lo spettacolo "La lacrimosa storia di Romeo e Giulietta" previsto per sabato 2 luglio a Persignano (Terranuova Bracciolini) è stato rinviato a a sabato 3 settembre.

In provincia di Arezzo gli appuntamenti (ben sette) proseguono venerdì 29 luglio a Terranuova Bracciolini  con “C’era una volta l’Italia - 150 anni di storia in 12 canzoni e qualche capolavoro”. Sabato 6 agosto all’Agriturismo RendolaRiding, a Rendola (Montevarchi) con Anna Meacci in “Volevo fare la DJ”. Sabato 20 agosto nella Piazzetta di Cicogna (Terranuova Bracciolini) Andrea kaemmerle in “L’uomo Tigre”. Sabato 27 agosto nel cortile della chiesa a Ricasoli (Montevarchi) Andrea Kaemmerle in “Cabaret Mistico”.

I Profeti – Quattro mendicanti, pellegrini, viandanti profeti , imbonitori, venditori, quattro messaggeri medievali arrivati fino a Piantravigne  (perchéè da qui che nascerà la nuova umanità più felice). Uno spettacolo buffissimo e coinvolgente che ironizza molto sulla voglia molto umana (e poco probabile)  di conoscere il proprio futuro. Se non si è già abbastanza rassicurati dall'oroscopo, dalle previsioni meteo, quelle del traffico autostradale, da tutte le analisi mediche ed indagini preventive su colesterolo, pressione sanguigna, andamento della borsa, se neanche i maghetti di provincia rassicurano con i loro fondi di caffè, letture della mano e della lingua. Allora si può passare direttamente ai “Profeti”. Lo sapranno leggere negli occhi ed ovunque si sia nascosto il futuro. Basterà essere presenti a Piantravigne, la nuova città eletta dal Cielo. 

Balcanikaos - Utopia del buongusto senza Balcanikaos in programmazione si trasformerebbe di colpo in una "distopia", e tanto meno si potrebbe parlare di "buongusto": infatti, da numerosi lustri (più di 600 repliche!)questo spettacolo teatral-musicale vive i palchi che di volta in volta ospitano le serate del festival. E lo fa ogni volta nel modo più irriverente e birbante possibile con storielle nuove e improvvisazioni ardite. Autori di "note" come Bregovic, Kusturica, Kocani orchestra e molti altri duettano con altrettanti autori di "parola" come Hasek, Hrabal, Kafka o Rilke in una serata che vi farà sognare l' est e le terre dei nostri vicini di casa. Il buon soldato Svejk, tra un colpo di pistola e l' altro vestirà i panni di un traghettatore un po’ malinconico e vi porterà a spasso tra le sonorità, le tradizioni, gli odori, le feste, i colori zingari, i loro viaggi, le scorribande nel mondo dell’ umorismo Yiddish. Chi ancora tra di voi non ha visto - e vissuto - questo spettacolo ha l’ obbligo morale di essere presente questa sera; gli altri invece sanno bene quello di cui si parla: dopo il primo boccone non è più possibile farne a meno!

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

In evidenza “La marcia dei quarantenni”. Quest’anno il festival si rivolge soprattutto agli artisti che stanno nella fascia sopra i 35 e sotto i 48 anni mettendo in risalto una fauna di attori e interpreti giovani ma con esperienza. Tra i vari e tanti ospiti anche 19 compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia.

“Utopia” (quasi 1200 serate in diciannove anni con più di 115.000 spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

La presentazione secondo Andrea Kaemmerle, direttore artistico di Utopia del Buongusto.

«Quanto tempo? 19 anni! Quanti spettacoli? 1.146! Quanti sogni? 1.146! Quanti sogni ancora da fare? 52, 1 per spettacolo. Quante idee? 1, una sola. Utopia in estrema sintesi è questa “cosina” qui, un progetto che unisce più piaceri e più bellezze. Cerchiamo ogni anno luoghi incantevoli dove poter passare umanissime serate tra il bisogno di mangiar cose buone e la necessità di stuzzicare cuore e cervello con preziose perline di cultura. Un paese un po' troppo pieno di regoline e modulini, fretta ad ogni angolo e ciarpame elettronico ci riempiono quasi ogni istante delle giornate. Ma nascosta in qualche particina di noi mi sa che ci sia rannicchiata ed un po' infreddolita una voglia di stupirsi, di migliorare, di partire per nuovi sogni e perdersi nel fantastico pianeta dell'arte. Se questo vi riguarda e quella particina in voi non è introvabile, allora datevi alla gioia, avete trovato la vostra riserva naturale di felicità per le vostre serate estive. Nelle prossime pagine trovate la mappa per trovarsi a pochi centimetri dai mostri sacri della comicità e della sagacia dei veri toscani, ma ancora più importante quella stessa mappa vi farà scoprire 19 compagnie di tutta Italia, selezionate ferocemente per garantire una qualità altissima. Artisti ed artigiani con molti anni di esperienza ed avventure dietro le spalle. Gente vera e brillantemente ruvida alla quale devo molto. Ricapitolando: golfino sulle spalle, fame d'ogni tipo, voglia di innamorarsi e ridere. Vi aspettiamo per 5 mesi di solluccheri e pensate, tra aie, castelli, pievi e boscaglie. Ricordate il motto del festival “ si può solo soffrire o godere, godicchiare non è serio”»

Istruzioni per un buon uso di Utopia: le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente  ai numeri dell’organizzazione. Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali- Inizio spettacoli ore 21,30 - Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali

E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Info e prenotazioni 3280625881 - 3203667354 - www.guasconeteatro.it.

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

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