Oltre i limiti sensoriali, fra tradizione solida e ricerca creativa, un’esperienza di gusto, arte e musica colta, che si spinge al di là dei baluardi stessi del pensiero.
Saranno le colline armoniche e spettacolari di Volterra (PI), nel cuore della Toscana, ad “entrare” direttamente, raccontate da intensi sapori autoctoni, e da coreografie d’autore, nei piatti della tradizione rivisitata di “Osteria (con vista) Fornelli”.
La rinnovata identità dell’Osteria più panoramica del colle etrusco, apre ufficialmente i battenti alla sua vista sull’infinito, giovedì 7 luglio 2016, ore 18.30, per un brindisi inaugurale, e con apertura operativa del ristorante venerdì 8 luglio 2016.
Una “giusta unione fra spazio, tempo e gusto”, è la filosofia dei giovanissimi imprenditori Jonni Guarguaglini, ideatore del progetto enogastronomico “VolaTerrA-Gusto Genuino” e
Lorenzo Valeriani, patron del brand “Osteria Del Cuoio”, che decidono di “ridare vita” non solo ad una storica location, ma all’intera area storicizzata di Piazzetta dei Fornelli, per riconsegnare il carattere della Toscana agreste, delle sue produzioni, ma anche dell’atmosfera singolare di un territorio realmente “mozzafiato”, al contemporaneo.
Una “storia che nasce dall’incontro fra Jonni e Lorenzo, persone diverse, anche caratterialmente, ma unite dalla fiducia reciproca” per la realizzazione di un “sogno condiviso”: concretizzare un luogo animato da “ospitalità e gusto”, dove non mancherà l’attenzione al dettaglio, in uno spazio elegante e semplificato con materiali naturali ed eco, che presterà le sue ambientazioni consone e “intonate”, anche agli eventi jazz, organizzati in collaborazione con Ass. Volterra Jazz.
A dare “soddisfazione a ogni umano senso”, ci saranno “il palcoscenico naturale”, le quinte sedimentate della storia, e la cucina di uno staff di giovani creativi, ricercatori insieme alla guida “orizzontale” del maestro chef Massimo Tessieri.
Lo chef, co-ideatore della innovativa Scuola Tessieri, iscritto all’Ordine Professionale dei Maestri di Cucina ed Executive Chef e titolare di cattedra, prosegue la sua vocazione verso la regione dove è cresciuto, per “esaltarne l’identità dei sapori” e renderla ancora capace di sorprendere, nel “linguaggio” e nelle opportunità di salvaguardia della materia prima, di una cucina hi-tech, moderna e internazionale.
Verdure e carne saranno lo Zelig di piatti dove i sapori di prodotti selezionatissimi, non si confonderanno, ma si potenzieranno nella semplificazione.
Giovanissimi, e dal fervore ideativo, gli imprenditori, anche il corpo dello staff di Osteria Fornelli, sarà composto da altrettanti giovani professionisti. Perché fondamentale è “ il lavoro di gruppo”, per Massimo Tessieri, che intende “il concetto di maestria, non come imposizione gerarchia delle conoscenze”, ma bensì come “stimolo per sviluppare emozioni e fantasia”.
Un lavoro circolare, dove artefice di piatti “dalle linee e forme collinari”, tutti da scoprire e in progress, sarà anche lo spirito profondo di una terra intramontabile.