E’ pubblicato dal 29 giugno 2016 all’Albo pretorio comunale l’Avviso pubblico per i contribuiti destinati a famiglie sotto sfratto per morosità incolpevole. Possono ottenerlo i nuclei familiari in difficoltà economica (licenziamento non per giusta causa, cassa integrazione, mobilità, mancato rinnovo del contratto, riduzione orario di lavoro, cessazione di attività libero-professionali, malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una riduzione del reddito) che hanno subito un procedimento d’intimazione di sfratto per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, o per cui sia intervenuta la convalida ma non ci sia stata ancora l’esecuzione. L’accesso al contributo rimarrà aperto fino al 1 dicembre 2016, fino ad esaurimento delle risorse disponibili; i contributi non potranno essere cumulati con altri benefici pubblici a sostegno alloggiativo (compresi i contributi affitti previsti dalla legge 431 del 1998) relativo allo stesso periodo temporale. L’avviso prevede l’erogazione di un contributo che potrà variare da 6 mila a 8 mila euro annui; i requisiti per accedervi sono contenuti nell’avviso che è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, l’Ufficio Casa del Comune, oppurescaricabile dal sito internet del Comune.
“I problemi legati alla casa sono tra i più difficili da affrontare per una famiglia – dice l’assessore alle Politiche sociali e alla Casa Elena Capitani – è fondamentale però sapere che ci sono aiuti e servizi fondamentali per sostenere chi è in difficoltà, come ad esempio per chi ha uno sfratto per morosità incolpevole, curati con competenza e disponibilità verso tutti dall’Ufficio Casa del Comune”.