«Si è trattato di un’altra indegna aggressione. Non è la prima che avviene. E’ un metodo intollerabile che si usa per minacciare gli amministratori e i dipendenti pubblici. Questo è accaduto con le ripetute irruzioni nell’ufficio casa del Comune e negli uffici dell’Apes, come in quelli della Società della Salute. Oggi è avvenuto intercettando l’assessore Ylenia Zambito mentre svolgeva il proprio compito, per imporle una forzatura, e poi, finita la riunione della Giunta, con una rivoltante pressione fisica per strada e in piazza contro di lei. Ricordo i fatti gravi del 13 novembre scorso, con l’irruzione a Palazzo Gambacorti e il danneggiamento del portone d’ingresso. Fatti, questi, oggetto di un nostro esposto alla Procura della Repubblica, contro ignoti, per invasione di edifici pubblici e danneggiamento aggravato. Il caso strumentalizzato per fare quest’ultima provocazione è stato spiegato dal presidente dell’Apes Bani e dimostra come ai provocatori poco interessi l’accertamento di quello che realmente è accaduto e la soluzione dei problemi. Fatte le verifiche e raccolte le prove, il Comune si rivolgerà ancora all’autorità giudiziaria. Pisa non considera normalità questa barbarie».
Pieroni: "Episodi inaccettabili. I responsabili siano individuati e puniti duramente"
" Ho appena saputo delle aggressioni verbali e delle minacce subite oggi ripetutamente dall'assessore comunale Ylenia Zambito da parte dei provocatori e dei facinorosi del movimento "prendocasa". Questi episodi sono inaccettabili e vanno condannati senza se e senza ma. Chi opera per avvelenare il clima politico deve essere isolato. I responsabili vanno individuati e puniti duramente! Esprimo all'assessore Zambito la mia vicinanza umana e politica, insieme all'apprezzamento per il lavoro che sta svolgendo sul versante di problematiche socialmente sensibili come quelle che riguardano la casa"
La solidarietà del segretario Pd Viale e dei parlamentari pisani
Il segretario Uc Pd Giovanni Viale manifesta solidarietà, a nome della segreteria cittadina, all'assessore Ylenia Zambito dopo l'aggressione subita e condanna ogni travalicazione del civile confronto, ribadendo inoltre "l'importante lavoro della Giunta, che proprio tramite la sua assessore alla Casa ha raggiunto recentemente risultati di rilievo nell'edilizia residenziale pubblica e negli investimenti nelle periferie, come nel caso dei quartieri Sant'Ermete e i Passi". Hanno manifestato solidarietà anche i parlamentari pisani Maria Chiara Carrozza, Paolo Fontanelli e Maria Grazia Gatti.
Anche Mazzeo, Nardini e Pieroni solidali
“Solidarietà all’assessore Zambito per le aggressioni verbali e le minacce subite dai movimenti ‘prendo casa’ e ‘riprendiamoci Gagno’. Atteggiamenti gravissimi, inaccettabili, che condanniamo fermamente. Episodi ulteriormente pesanti se consideriamo che Zambito, durante la seduta della giunta, aveva dato disponibilità a ricevere la famiglia che vive nel palazzo dove si era staccato l’intonaco, proprio per illustrare gli interventi disposti per la messa in sicurezza dell’abitazione. Ma alla voglia di ricevere informazioni prevale lo spirito di aggredire e avvelenare il clima politico e sociale. Noi continueremo a lavorare in tutt’altra direzione, così come faranno l’assessore Zambito e tutto il Comune di Pisa perché non ci facciamo intimorire dal comportamento e dalle minacce di pochi. Il nostro impegno è volto a dare risposte concrete al disagio abitativo, un problema reale che ha bisogno di serietà e competenza, non certo di prepotenza e spintoni”.
Così Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni, consiglieri regionali Pd, esprimono solidarietà all’assessore alle politiche abitative del Comune di Pisa, Ylenia Zambito, per le minacce subite e la invitano ad andare avanti con il suo lavoro.
Le senatrici Cardinali e Gatti: "La camera approvi presto il Ddl per il contrasto agli atti intimidatori"
"Continuano le aggressioni ai danni degli amministratori locali. Solo ieri l'assessore al comune di Pisa, Ylenia Zambito, è stata contestata in Comune e poi minacciata per strada e in piazza da parte di alcuni attivisti del comitato del quartiere di Gagno che manifestavano a causa delle condizioni delle case popolari. Possiamo comprendere il disagio di quanti protestano per le condizioni in cui versano spesso le case popolari ma non condivideremo mai simili aggressioni". Lo scrivono in una nota le senatrici del Pd Valeria Cardinali, capogruppo in Commissione d'inchiesta per le intimidazioni agli amministratori locali e Maria Grazia Gatti, eletta a Pisa.
"Già qualche mese fa il Comune era stato preso di mira da manifestanti che hanno danneggiato il portone d'ingresso. Sono veri e propri atti intimidatori - proseguono - ai danni di quanti ancora oggi, seppur con mille difficoltà, svolgono il proprio dovere al servizio dei cittadini. Sappiamo che la questione degli alloggi popolari è motivo di disagio diffuso non solo a Pisa ed è responsabilità della politica fornire risposte adeguate ma allo stesso tempo è responsabilità dei cittadini non esasperare il clima. In ogni caso ci auguriamo che il ddl di contrasto agli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali che è stato approvato dal Senato qualche settimana fa - concludono le senatrici del Pd - sia al più presto approvato anche dalla Camera. E' una risposta doverosa a chi si prende cura dei nostri territori".
Marco Filippeschi, sindaco di Pisa