Accademia del Poggio, al via il secondo semestre di iniziative

Palazzo Panciatichi

Un programma ricco di eventi, studi, mostre, visite guidate. E un viaggio a ritroso nel tempo. La seconda parte della rassegna 2016 dell’Accademia del Poggio è stata presentata quest’oggi, martedì 28 giugno, a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale. Dal 1° luglio al 19 novembre, tutte le iniziative saranno aperte al pubblico e vedranno la partecipazione di docenti universitari, fisici ed artisti, con la collaborazione della sezione scientifica del Museo Paleontologico ed associazioni di vario tipo tra cui Slow Food.

Alla presentazione, nella Sala Montanelli, hanno partecipato la consigliera regionale Valentina Vadi, la direttrice dell’Accademia e del Museo Paleontologico Elena Facchino, il consigliere dell’Accademia e direttore della Biblioteca Poggiana Lorenzo Tanzini e il conservatore del Museo Paleontologico Marco Rustioni.

“L’Accademia del Poggio è una realtà importantissima per il nostro territorio e per tutta la Toscana”, ha detto la consigliera Vadi. “E’ un’istituzione culturale che svolge un ruolo di primo piano nella formazione di ragazzi e adulti e pertanto è bene farla conoscere e sostenere. Nel programma c’è un collegamento tra la qualità degli eventi e la ricerca dei temi legati alle nostre terre, di richiamo per tutta la Toscana. Siamo orgogliosi di avere questa realtà. L’Accademia valdarnese del Poggio ha segnato profondamente e in maniera prestigiosa la nostra storia e continua ad essere un centro di studi e di conservazione importante per tanti volumi e reperti archeologici”.

“L’obiettivo di questa manifestazione è quello di rafforzare il rapporto con il territorio”, ha aggiunto la Facchino. “L’Accademia del Poggio, attraverso i suoi settori, ha straordinarie potenzialità per il Valdarno ed i suoi abitanti. Tra gli obiettivi, vi è anche il consolidamento del rapporto con i soggetti che operano in questa zona di Toscana. La finalità primaria è quella di offrire occasioni per maturare la consapevolezza delle proprie radici e il senso di appartenenza al territorio”.

“Tutti gli appuntamenti del 2016 hanno il comune denominatore del patrimonio librario e discografico dell’Accademia e del ruolo storico del Valdarno nel contesto toscano attraverso i secoli”, ha affermato Tanzini. “Un particolare rilievo avranno le giornate del 26 settembre e del 18 e 19 novembre su temi e cronologie diverse della storia della viticoltura. L’agricoltura è da sempre al centro delle attività dell’Accademia”.

“E’ nella prospettiva della crescita culturale della collettività che l’Accademia e il Museo hanno da sempre agito”, ha concluso Rustioni. “La kermesse propone iniziative con argomenti ora a carattere locale ora di vasto respiro. La conoscenza locale altro non è che un frammento di quella più generale e la prima senza la seconda si svuota di significato”.

La serata d’apertura, venerdì 1° luglio, si svolgerà nel Chiostro di via Cennano, a Montevarchi, dal 1818 sede dell’Accademia e più recentemente anche del Museo Paleontolgico. Ma tra gli appuntamenti da segnalare vi è anche quello dell’8 novembre sull’invenzione della birra all’interno della rassegna Archeoslow. Al cuore della tradizione storica dell’Accademia, inoltre, ci sarà anche la mostra su Poggio Bracciolini e il Rinascimento, in collaborazione con il Comune di Terranuova Bracciolini. E non mancherà un filone dedicato alle iniziative musicali, che sarà illustrato dal convegno Musica e musicisti in Toscana, ideale prosecuzione del primo convegno dell’Audioteca Poggiana, dove l’Accademia intende dare il suo contributo alla storia della cultura musicale in Toscana.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa

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