Mercato Centrale, presentata un'indagine per il recupero degli spazi

Filippo Nogarin

Come dovrà essere il futuro Mercato Centrale di Livorno, l’ottocentesco “Mercato delle Vettovaglie”, una delle più belle strutture mercatali d’Europa? O meglio come dovrà essere organizzato internamente per sfruttarne i bellissimi locali, ad oggi inutilizzati, ma che potenzialmente presentano caratteristiche tali da farne una struttura unica, polifunzionale nel cuore della città? La Giunta Municipale lo ha deciso e, facendo fede ad uno dei punti principali delle sue linee programmatiche di Governo, ha deliberato lo studio di fattibilità per il recupero funzionale del complesso ed è pronta a “lanciare” il Mercato Centrale sul “mercato” in una indagine preliminare per attrarre soggetti interessati all’operazione.

Uscirà infatti lunedì 27 giugno l’avviso dell’indagine preliminare di mercato (ai sensi dell’art. 66 del D.Lgs 50/2016) per il recupero funzionale e l’utilizzo di alcuni degli spazi al piano interrato, nonché al primo e secondo piano del Mercato Centrale, a cui si aggiunge la riqualificazione del mercato di via Buontalenti. L’avviso dell’indagine rimarrà aperto fino al 15 settembre 2016. Obiettivo dell’Amministrazione non è infatti soltanto il recupero della struttura ma di tutta l’area circostante: il mercato di via Buontalenti, appunto, e il mercato delle erbe di piazza Cavallotti, che costituiscono insieme il centro mercatale della città da valorizzare per farne anche un fulcro di sviluppo culturale e turistico. “Il Mercato delle Vettovaglie – ha detto infatti il sindaco Filippo Nogarin in sede di conferenza stampa di presentazione dell’indagine preliminare – dovrà essere il volano attorno al quale rilanciare tutta l’area mercatale. Valorizzarlo significa riappropriarsi di un vero gioiello architettonico unico, estremamente differente per tipologia da quello di Firenze.

Un gioiello che deve rimanere patrimonio della città da rilanciare in stretta sinergia con gli attuali esercenti che vi operano”. A tale proposito il sindaco ha ricordato gli stretti contatti intercorsi con i commercianti di tutta la zona, riuniti in consorzi “ con i quali – ha detto - abbiamo avviato un proficuo dialogo per capire insieme le strategie commerciali da portare avanti verso obiettivi comuni”.

“Vogliamo rilanciare l’intera struttura con tutte le attività, storiche e nuove che essa presenta– ha dichiarato l’assessore al commercio Paola Baldari – lo studio di fattibilità che come Amministrazione abbiamo predisposto tende proprio a questo, attraverso lo sviluppo del tema dell’alimentazione in tutti i suoi aspetti, dalla corretta alimentazione, alla cultura dei prodotti locali e dei prodotti tipici. La struttura deve mantenere la vocazione primaria per cui fu realizzata e che ha mantenuto inalterata negli anni”.

Ma vediamo in sintesi che cosa prevede lo studio di fattibilità predisposto dal Comune a seguito di numerosi incontri promossi dall’Amministrazione con soggetti esterni portatori di interessi specifici quali il Consorzio Mercato delle Vettovaglie e il Consorzio del Mercato di via Buontalenti. Lo studio sarà oggetto – come detto - di una indagine preliminare di mercato per valutare l’interesse da parte di soggetti privati per la riqualificazione del Mercato attraverso il recupero e la successiva valorizzazione degli spazi attualmente inutilizzati.

Si tratta in particolare del Primo Piano (al momento utilizzato solo sul lato via Gherardi del Testa dagli uffici comunali) dove possono essere previsti spazi dedicati alla ristorazione tradizionale, con terrazza all’aperto, una scuola di cucina, con annesso ristorante, prevedendo l’opportunità, in un’ottica di sinergia con i banchi del piano terra, di un uso di alimenti provenienti dalla campagne vicine (km0) e commercializzati nello stesso Mercato. Previsti anche open-space per manifestazioni a tema scientifico, come promozione di prodotti tipici locali, ed anche uno spazio libreria/emeroteca/conferenze e perfino una ludoteca dove i bambini possano seguire iniziative sul tema della buona alimentazione e del benessere.

Il Secondo Piano, di ridotte dimensioni rispetto al primo, dovrà invece ospitare gli uffici comunali che dovranno essere opportunamente spostati dall’attuale sede. L’altro importante locale previsto per il recupero sarà poi il Piano seminterrato, un tempo sede della fabbrica del ghiaccio. L’ampio locale di oltre 600 mq, con volte a crociera, potrà essere utilizzato per attività di ristorazione, manifestazioni a tema e mostre temporanee. L’appetibilità di questo spazio è data anche dall’accesso diretto dal Fosso Reale.

Si trova infatti in questo spazio il corridoio che permette l’accesso al mercato direttamente dai canali. Una volta opportunamente prolungato, lo stesso accesso potrebbe collegarsi con la via Buontalenti e con il relativo mercato e più avanti al mercato di piazza Cavallotti passando appunto dall’interno del Mercato. In questo intervento dovrà essere inserita anche una proposta inerente un nuovo assetto del mercato di via Buontalenti per un suo miglior decoro nella pavimentazione, nella disposizione delle bancarelle, oltre ad un appropriato studio della viabilità del comparto, anche ai fini della sicurezza.

Le proposte progettuali avanzate dai soggetti interessati dovranno essere rispettose delle caratteristiche architettoniche dell’edificio, lasciando libero da ogni intervento il grande volume del salone centrale e dei saloni minori. Dovranno quindi essere studiate soluzioni che prevedano l’inserimento dei collegamenti verticali nei locali interni, secondo criteri di funzionalità e sicurezza.  

Fonte: Comune di Livorno -Ufficio Stampa

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