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Maturità 2016, la prima prova, da Umberto Eco allo Spazio, passando per il 70° del suffragio universale

Si è svolta stamattina, mercoledì 22 giugno, la prima prova dell'esame di maturità 2016.
Per la tipologia A, ovvero l'analisi del testo, la prova verte sulle "Funzioni della letteratura", una raccolta di scritti di Umberto Eco messa insieme fra il 1990 e il 2002; nella tipologia B, ovvero il saggio breve, i maturandi hanno scritto del valore del paesaggio, per quel che riguarda l'ambito storico-politico, il rapporto fra padre e figlio delle arti e nella letteratura del Novecento per l'ambito artistico letterario, la crescita e lo sviluppo sociale per il campo socio-economico e l'uomo e l'avventura nello Spazio per l'ambito tecnico-scientifico.
Le donne e il suffragio universale del '46 sono state l'argomento della tipologia C, quella del tema a carattere storico. Infine il tema di ordine generale, per la tipologia D, ha messo al centro dell'attenzione il tema attuale del concetto di confine, partendo da un testo di piero Zanini, architetto trentino studioso di geografia.

gonews.it ha sentito i ragazzi in giro per le scuole superiori di Empoli per capire che aria tira e quali sono stati i titoli più gettonati dalle centinaia di ragazzi che stanno affrontando la prima prova.
Volti tirati per alcuni, per altri invece maggior distensione all'uscita degli istituti.
In quasi tutte le scuole empolese i ragazzi hanno cominciato a scrivere intorno alle 9, ovvero mezz'ora dopo l'ingresso nelle aule. Dato che per la prima sono concesse sei ore agli alunni, la maggior parte di essi sta uscendo in questi momenti. Alcuni però sono stati più rapidi, e armati di vocabolari hanno lasciato i banchi e si sono messi ad aspettare fuori, per le strade e nei cortili, i compagni che ancora sono rimasti dentro.

Non c'è stato un tema preferito. La scelta di ognuno è ricaduta come sempre sulle proprie sensazioni e sulle proprie attitudini.

Qui 'Ferraris-Brunelleschi'
Alla sede per geometri la varietà delle scelte è vasta. Non c'è un tema preferito dalla maggior parte dei ragazzi, ma le scelte sono ricadute soprattutto sulla tipologia B, quello del saggio breve. Gettonato il tema sul rapporto fra padre e figlio, così come preferiti sono state le altre tracce proposte nella tipologia. Domani, per la seconda prova (progettazione) c'è già chi fa i propri pronostici sull'edificio o sulla struttura da disegnare, esercizio che, stando agli intervistati, è stato abbondantemente fatto in questi ultimi mesi.

Qui 'Virgilio'
Nella sezione artistica di via Fucini i primi a uscire lo hanno fatto già quattro ore dopo aver cominciato a scrivere. Gettonatissimo il tema relativo all'ambito storico-politico sul paesaggio, mentre è la tipologia B a farla da padrona, almeno per quella decina di ragazzi che ha consegnato il proprio compito in largo anticipo rispetto agli altri. Domani, seconda prova specifica relativa all'architettura.
Alla sezione del ginnasio e del linguistico di via Cavour invece, qualcuno si è cimentato nell'analisi del testo, relativa alla tipologia A e inerente le funzioni della letteratura citate da Umberto Eco. Dai primi maturandi che sono usciti dalle aule di via Cavour cambia un po' la geografia delle tracce. si rimane sempre sulla tipologia B, ma il saggio breve, questa volta, verte per la maggior parte sul rapporto fra padre e figlio (ambito artistico letterario) e sul valore del paesaggio. Per la seconda prova, i ragazzi del linguistico sono attesi domani alla prova della comprensione del testo inglese.

Qui 'Fermi'
Non c'è omogeneità di scelta. Gli argomenti sono vari e vasti e qualcuno ha anche fatto il tema relativo all'economia, quello che parla di sviluppo e PIL. Domani, prova di inglese per l'indirizzo di relazioni internazionali e marketing, mentre il resto dell'istituto si cimenterà su una prova di economia.

Qui 'Marconi', San Donato di San Miniato
Molti hanno scelto il tema sul paesaggio, in pochi sono andati su Eco. Questo è il resoconto dell'esame di oggi al Liceo Scientifico Marconi di San Miniato stando alle parole di Emiliano Mattii, rappresentante di istituto. "Oggettivamente erano tracce che ci potevamo aspettare ma nel complesso non mi parevano molto facili, piuttosto laboriose. Stando anche ai miei compagni il tema sul paesaggio aveva un bell'argomento e poteva sembrare semplice ma il fatto che fossero presenti dei documenti da seguire lo rendevano difficile e non lasciavano troppo campo libero all'elaborazione" ha detto Emiliano Mattii, che non ha un minuto di tempo libero per riposarsi visto che domani scatta la seconda prova: "Domani spero vada bene, mi sono esercitato sulle prove degli anni scorsi e spero siano simile a quelle del 2014 perché a detta di molti quelle dell'anno scorso sono state veramente ardue".

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