Per San Giovanni nei ristoranti è caccia ai piatti #gustafochi

Venerdì sera ritorna la Firenze più autentica, quella con lo sguardo rivolto verso il cielo… ma senza disdegnare la buona tavola e il piacere di un buon bicchiere di vino.

Per celebrare i tradizionali “Fochi” da sempre simbolo della Festa di San Giovanni patrono della città di Firenze, i ristoratori gigliati propongono il 24 giugno l’iniziativa “#gustafochi”un connubio tra folclore e sapore, che accosta l’emozione dello spettacolo di luci pirotecniche a menù ispirati alla tradizione fiorentina rivisitati in chiave contemporanea, per rendere omaggio all’impegno di una città sempre più vicina alle grandi capitali europee senza mai rinunciare alla propria identità.

Promossa da Fipe Confcommercio Firenze (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e dalla Società di San Giovanni Battista – alla quale, da sempre, si deve la realizzazione dei “Fochi” - l’iniziativa #gustafochi ha messo all’opera in queste settimane i ristoratori fiorentini, che per il 24 giugno hanno in serbo dei piatti speciali.

Ad esempio, le “Tagliatelle infuocate” «Esplosive, come i Fochi» promettono al ristorante La Martinicca, o le “Donzelline con gli Gnudi” del Caffè Principe dove, da buoni fiorentini, si scherza sulla scelta del menù proposto: «pare quasi la locandina di un film osé, ma sono ricette del settecento»

Una bella sorpresa arriva dai ristoratori etnici che con entusiasmo hanno dato sfoggio della propria creatività, come Youssef Cherrar, chef del ristorante marocchino Cherlot di Fiesole che ha rivisitato le settecentesche “Quaglie” proponendole però in Tajine, o la tanto amata da Caterina De Medici “Lingua in Dolce Forte”. Una fresca ed esotica “Panzanella Tropicale” è invece il piatto #gustafochi del ristorante brasiliano Rio Grande.

Le proposte per gustarsi a pieno la serata, sia a tavola che sui Lungarni insomma, davvero non mancano, anche per chi il 24 giugno andrà di fretta: l’ #aperigustafochi del ristorante Alfredo che a un calice di buon vino accompagna bruschettine e ravioli farciti di pappa al pomodoro è da servirsi e mangiare veloce, veloce per non perdere i fochi. E se poi proprio si è fatto tardi, c’è la “Ciabattina Panzanellata” del Mangia Pizza Firenze, da mangiare a tavolino o da portare via per un take-away con vista Fochi di San Giovanni.

Fonte: Ufficio Stampa

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