"La vita di don Alessandro Pacchia va di pari passo con la vita di Firenze". Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha salutato con queste parole la presentazione del film 'Luce e spirito: la vita spirituale di Don Alessandro Pacchia', questa mattina in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi. “Don Alessandro è diventato un punto di riferimento per tutta Firenze. Ha vissuto, al servizio di una vocazione che ha seguito fino in fondo, i tanti accadimenti che negli ultimi cinquant’anni hanno segnato la storia della città, e li ha vissuti dall’interno della cattedrale".
‘Luce e spirito’ è un lungometraggio realizzato dal filmaker canadese David Battistella. Il protagonista è, appunto, don Alessandro, accompagnato dalla cornice in cui vive da quando è stato ordinato sacerdote, quella di piazza del Duomo.
Il film racconta i cinquant’anni di vita lavorativa del cappellano-sacrista di Santa Maria del Fiore, la cattedrale di Firenze. Il racconto di cinquant’anni di servizio umile e gentile: l’alluvione e tanti episodi che tracciano nello stesso tempo la storia personale e quella della città. Una storia di ordinaria eccezionalità. “Due cose mi stanno a cuore da sempre: Dio e la gente”, dice don Alessandro. Con lo sguardo rivolto ogni giorno alla cattedrale: “Le cose belle non stancano mai”.
Le riprese sono state fatte nella piazza del Duomo, in casa di don Alessandro, all’interno della Cattedrale e del Battistero. Don Alessandro è stato il sacerdote che ha battezzato il primo bambino in Battistero dopo l’alluvione. A 80 anni è diventato blogger.
Il film sarà proiettato lunedì 13 giugno alle 17.30 e alle 20.30 e sabato 18 giugno alle 17.30, al cinema Spazio Uno, in via del Sole, 10, a Firenze.