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Misericordia, parte la lunga corsa per le elezioni del Magistrato

Pierluigi Ciari

Se uno guarda la data già fissata per le elezioni (il prossimo 11 settembre) e pensa che oggi siamo al 9 giugno resta magari un po' stupito chiedendosi come possa essere così lungo l'iter per arrivare ad un appuntamento elettorale, ma nel caso della Misericordia di Empoli la strada è proprio così, lunga e scandita da regole e scadenze precise. Del resto un'associazione che viene da molto lontano (quella empolese è datata 1635) e che fa della fedeltà alla tradizione ed ai valori secolari la propria vera essenza (il servizio si ispira infatti al Vangelo) non può che seguire una strada particolare per scegliere i sette volontari che la governeranno nel prossimo quinquiennio. Sì perchè, per far capire a chi non è dentro a questo mondo, il prossimo 11 settembre i fratelli sceglieranno attraverso le elezioni l'organo che governerà la vita dell'Arciconfraternita e che, una volta eletto, sceglierà al proprio interno il Governatore, ruolo ricoperto dal marzo 2014 da Pier Luigi Ciari a seguito della scomparsa di Giovanni Pagliai del quale è sempre stato il vice. Già da questo si capisce come le prossime elezioni, oltre al valore in sè che un simile appuntamento ha sempre per la vita di un'associazione, avranno un importante significato visto che il Magistrato che uscirà sarà quello dell'avvocato Ciari, la cui rielezione appare pressochè scontata. C'è per questo curiosità nella fratellanza per vedere se l'organo direttivo sarà rinnovato in minima o in larga parte, oppure se si proseguirà sulla strada intrapresa negli ultimi anni. Del Magistrato uscente fanno parte il Governatore Pier Luigi Ciari, il suo vice Costanzo Campigli, Stefano Giannoni, Pier Luigi Maienza, Ettore Taddei, Emilio Cioni e Alessandro Trinci, entrato come primo dei non eletti dopo la scomparsa di Giovanni Pagliai. Lo Statuto stabilisce che partecipino alle riunioni anche il cancelliere (il coordinatore Fabrizio Sestini), il Correttore (il Proposto Don Guido Engels), il Camarlingo (Andrea Panelli), il rappresentante dei Capi Guardia (Paolo Ribecchini) e il direttore della casa di riposo (Mariella Bulleri), tutte figure che non saranno toccate dal rinnovo in quanto dipendenti (a parte Paolo Ribecchini). Il potere decisionale e di voto è comunque prerogativa dei 7 volontari che fanno parte del Magistrato.
Le elezioni della Misericordia sono un momento che ha un valore importante anche per la città, se si pensa al ruolo che l'associazione svolge a Empoli ed al fatto che il potenziale corpo elettorale è di circa 5mila persone. Nel corso degli anni, infatti, l'elettorato si è sempre più allargato fino ad arrivare alla riforma dello Statuto dovuta anche alla necessità di adeguarsi alle leggi che regolano il settore delle Onlus. In virtù di questa, possono ora votare tutti i fratelli giornanti ed aggregati (sono esclusi solo i fratelli aspiranti quelli, per capirsi, che devono fare la Vestizione) ed anche i soci, anche se il passato insegna che alla fine a votare vanno principalmente le persone che vivono davvero l'associazione facendo servizio nei circa 30 settori di attività della Misericordia.
Il lungo iter inizierà ufficialmente la prossima settimana, per la precisione mercoledì, quando si riuniranno i Capi Guardia per scegliere il proprio membro all'interno della commissione elettorale, ma di questo c'è tempo per parlarne e per spiegare. Vista l'importanza dell'argomento, infatti, seguiremo passo passo qui sul blog l'iter elettorale della Misericordia con articoli di aggiornamento e curiosità fino ad arrivare all'elezione del nuovo Magistrato prevista, come detto all'inizio, il prossimo 11 settembre.

Marco Mainardi

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