Il Movimento 5 Stelle evita lo sfratto della famiglia Tallarico prevista per oggi. L'ufficiale giudiziario “non ha potuto dar luogo all’esecuzione forzata” perché l’abitazione dal 20 maggio è “segreteria politica” del senatore M5S Mario Michele Giarrusso. La Cooperativa Abita Greve aveva chiesto lo sfratto dopo il rifiuto del cittadino Tallarico a rogitare un acquisto a prezzo maggiorato rispetto a quanto previsto nella convenzione per edilizia popolare stipulata con il Comune di Scandicci. Presenti insieme al senatore, i consiglieri comunali M5S di Scandicci, il consigliere regionale M5S Enrico Cantone e numerosi cittadini, attivisti e simpatizzanti Cinque Stelle.
“La casa del signor Tallarico, di sua moglie e della sua bambina, al momento è salva” ha commentato il senatore Giarrusso al momento della lettura dell’atto giudiziario portato dall’avvocato della Cooperativa.
“Possiamo dire che è l’inizio di una lunga storia. Un modello da replicare. La dimostrazione che possiamo scardinare il sistema di quelle cooperative legate all’edilizia popolare che illecitamente chiedono il doppio di quanto pattuito, spesso col supporto delle amministrazioni locali che non verificano oneri di urbanizzazione e cifre di inizio opera. Qui davanti doveva essere realizzato un sito sportivo con piscina, mai fatto. Oggi restituiamo una speranza ai tanti cittadini toscani truffati da queste cooperative” ha indicato Enrico Cantone cui Giarrusso ha replicato con un invito agli attivisti M5S presenti “vero, qui doveva esserci una piscina. Io dico che ci sarà, quando voi cittadini vi riprenderete Scandicci. La faremo noi a spese delle cooperative sottoscriventi".
Valerio Bencini, il consigliere comunale M5S ha aggiunto “stateci vicini, unitevi a questa filiera di aiuto sociale che parte dal basso. Siamo portavoce dei cittadini e anche oggi l’abbiamo dimostrato. Non abbiate paura di denunciare situazioni come queste, come ha fatto il cittadino Giuseppe Tallarico. Sicuramente in Toscana ci sono altre cooperative che mettono in atto questo tipo di soprusi. Rivolgetevi a noi, vi supporteremo in ogni modo come fatto in questa vicenda".