L'ultimo abbraccio al Cicciaio in una chiesa piena di amici

Si sono svolti questo pomeriggio, venerdì 3 giugno, i funerali di Pierluigi Bellucci, per tutti il "Cicciao" che è scomparso la sera del 18 marzo da Limite sull'Arno e il cui corpo è stato ritrovato sulla spiaggia del Gombo domenica 8 maggio scorso, presso San Rossore.
Un funerale sobrio, e allo stesso tempo partecipato e sentito da tanta gente del paese, che ha riempito la Pieve di Santa Maria e la piazza antistante alla chiesa, dimostrando così il grande attaccamento delle persone a un personaggio che ha avuto tanti amici.
Ed erano tutti lì, i suoi amici, chi dentro a seguire l'omelia, chi nel corridoio accanto alla navata, nel quale è stato allestito un televisore con le immagini del funerale per chi non avesse trovato posto fra i banchi, chi fuori a ricordarlo con tanti aneddoti fra una risata compiaciuta di avere condiviso con lui dei bei momenti e la commozione di chi vorrebbe condividerne ancora.
Erano tanti anche i giovani presenti alla cerimonia. Molti frequentano la Casa del Popolo di Limite - l'ultimo posto dove Pierluigi è stato visto - luogo di ritrovo dove il "Cicciaio" era di casa.
Ci sono anche i rappresentanti delle forze dell'ordine a rendere omaggio a Bellucci. I carabinieri di Capraia e Limite, così come i funzionari della polizia di stato e poi c'è anche Alessandro Giunti, il primo cittadino di Capraia e Limite a rappresentare la comunità per l'ultimo saluto a questo personaggio amatissimo.
Pierluigi Bellucci riposerà nel cimitero di Limite sull'Arno, dove è stato portato a spalla dagli amici che si sono alternati nel tragitto sostenendo il feretro e rendendo anche in questo modo un altro omaggio all'amico tornato a casa. Lo stesso omaggio che gli ha tributato il sole, facendosi vedere proprio all'uscita della bara dalla chiesa, in un anomalo pomeriggio nuvoloso di giugno.