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Barnini festeggia la Repubblica con i nuovi cittadini: "Memoria e futuro a braccetto"

Festa della Repubblica a Empoli. La ricorrenza istituzionale del 2 giugno, di cui ricorrono i 70 anni, è stata celebrata dall’amministrazione comunale condividendola con decine e decine di nuovi cittadini italiani.
Una cerimonia semplice ed emozionante quella che si è svolta al Cenacolo degli Agostiniani, oggi, a partire dalle 10.30.

Erano invitate tutte le 152 persone che in questi ultimi 12 mesi hanno conseguiti la cittadinanza italiana. A coloro che hanno partecipato alla mattinata, uno ad uno, il sindaco Brenda Barnini ha consegnato copia della Carta Costituzionale, omaggio simbolico per il loro ingresso nella comunità italiana.

Brenda Barnini ha accolto i nuovi cittadini e tanti altri empolesi presenti al Cenacolo insieme al presidente del consiglio comunale Roberto Bagnoli.

«E’ un giorno che vogliamo dedicare alla memoria ma anche al futuro. Alla memoria perché proprio 70 anni fa, il 2 giugno, per la prima volta le donne poterono partecipare al voto scegliendo nel referendum tra Monarchia e Repubblica. L'allargamento del diritto di voto alle donne rappresenta l'ultimo e più significativo riconoscimento di diritti politici e sociali nella storia della nostra Repubblica. Ma vogliamo caratterizzare questa Festa anche sottolineando quanto importante sia il ruolo dei nuovo cittadini. Per arricchirsi la nostra comunità ha bisogno di nuovi protagonisti quali io reputo coloro che acquistano la cittadinanza italiana. All'interno dell'elenco delle persone invitate c'è una mixité sociale che dà la dimensione più concreta di quanto l’ltalia sia oggi una Repubblica più diversa e più ricca. Il senso che vogliamo dare a questa giornata è ribadire la necessità di costruire un ponte tra la nostra storia  e quella che oggi è la realtà di questa Repubblica. Per questo ringrazio tutti voi, dal più piccolo al più grande, dal bimbo all’adulto. Vogliamo che per voi Empoli e l’Italia siano sempre più un luogo dell’accoglienza. Viva la Repubblica Italiana".

Anche il presidente del consiglio comunale Roberto Bagnoli è intervenuto in rappresentanza e portando il saluto di tutta l’assise: «Oggi festeggiamo tre cose importanti: la nostra Repubblica, il diritto di voto delle donne e l’ingresso ufficiale nella nostra comunità di cittadini stranieri che vivono quotidianamente in mezzo a noi. La consegna della nostra Costituzione è un momento conclusivo del percorso che queste persone hanno fatto. Vedere persone con origini diverse apporta ricchezze culturali diverse per far crescere la nostra società. Il nostro consiglio ha sempre preso le distanze dal razzismo e da tutte quelle espressioni di non inclusione sociale e di odio».

Dal 2 giugno 2015 hanno acquisito la cittadinanza italiana 80 femmine e 72 maschi, la maggior parte sono neo maggiorenni (11), ma le età vanno dal più giovane di un anno e qualche mese al più matura di 64 anni. Tantissimi i 40enni.

La nazionalità più rappresentata è quella albanese con 42 persone, 20 i marocchini, 16 filippini, 12 ivoriani, 11 senegalesi, 10 cinesi, 7 nigeriani, 6 romeni, 4 dominicani, e poi a scendere algerini, brasiliani, bulgari, colombiano, beninesi, congolesi, croati, georgiani, kazaki, mauriziani, moldavi, peruviani, russi, tunisini, ugandesi e ungheresi.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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