Da mercoledì 1 giugno, i cittadini maggiorenni del Comune di Serravalle Pistoiese potranno registrare la propria volontà al consenso o al diniego sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio (o del rinnovo) della carta di identità, all’Ufficio Anagrafe e Stato Civile.
In questi mesi il personale dell’Ufficio Anagrafe è stato impegnato in una serie di incontri formativi, mentre il personale informatico del Comune ha adeguato le infrastrutture alle specifiche tecniche. Si è poi proceduto alla certificazione delle postazioni del Comune di Serravalle per l’invio dei dati al SIT (Sistema Informativo Trapianti).
Serravalle Pistoiese è stato il capofila nell’area pistoiese nell’aderire a “Una scelta in comune”, progetto della Regione Toscana, in collaborazione con Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e AIDO, che amplia le possibilità di registrazione della volontà agli uffici anagrafe comunali. “Una decisione condivisa con il Consiglio Comunale di Serravalle Pistoiese, che si espresse favorevolmente – ci fu un solo astenuto - lo scorso 21 dicembre” precisa il Vice Sindaco e Assessore al Sociale, Simona Querci.
Il nuovo servizio è stato spiegato nel dettaglio sabato 28 maggio, durante una conferenza stampa presso l’Oratorio della Vergine Assunta. Oltre a Querci, erano presenti il dott. Eufrasio Girardi, coordinatore donazione e trapianti Azienda USL Toscana Centro; Alessandro Bonanno, presidente provinciale AIDO - Associazione Italiana Donatori Organi e Tessuti; Carlo Vichi, aglianese che ha subito un trapianto di reni e che ha raccontato la sua esperienza; Roberta Vitali, responsabile Servizi Demografici del Comune di Serravalle Pistoiese, Luca Santucci, Assessore ai Servizi Informatici.
La procedura è semplice, come ha spiegato Vitali: “Un cittadino che deve rinnovare, o farsi rilasciare la carta di identità, potrà recarsi in una delle due sedi comunali, di Serravalle oppure di Casalguidi. La sua volontà la potrà dichiarare all’operatore, che gli farà sottoscrivere un modulo. Una copia della dichiarazione resterà al cittadino mentre un’altra sarà inviata telematicamente al Sit”.
Trattandosi di una scelta etica e strettamente personale, il cittadino maggiorenne potrà decidere se esprimere (o no) il proprio assenso (o diniego) alla donazione.