Uno "spregio". È questo il termine dialettale che indica al meglio quello che è stato fatto stanotte nei confronti del Franchini, il negozio di abbigliamento di via Roma che fa angolo con via Giovanni da Empoli.
Un dispetto bell'e buono, a cui il titolare, Alessandro Franchini, non saprebbe dare una paternità, anche perché "non ho litigato né avuto problemi con nessuno". Sono queste le parole amareggiate del commerciante raggiunto al telefono da gonews.it, che ha saputo della cosa nelle prime ore della mattinata di oggi, sabato 28 maggio.
E lo "spregio" l'ha poi potuto constatare di persona poco dopo, quando è andato a pulire gli scarabocchi che gli si sono parati davanti: né scritte contro questa o quella squadra, né tanto meno ingiurie rivolte a lui o a qualcuno che lavora con lui. Semplici e fastdiosi scarabocchi, grandissimi scarabocchi azzurri sui vetri, sui leoni toscani montati sull'ingresso principale di via Roma. Nessuna scritta sui muri o sulle porte.
L'unica cosa rimasta da fare, oltre che mettersi a ripulire, sarà adesso andare in commissariato a sporgere denuncia contro ignoti, i soliti, stupidi, ignoti.
