Lelio Rossi, noto ceramista montelupino, conosciuto e molto apprezzato per la sua originale cifra stilistica ha scelto di cimentarsi la storia della sua città.
Lo ha fatto realizzando due pubblicazioni; una, uscita nel 2006, racconta le vicende di Montelupo dalla preistoria fino ai giorni della Liberazione, l’altra, fresca di stampa, focalizza l’attenzione sull’epoca che va dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai nostri giorni.
«L’idea di realizzare questa opera nasce nei primi anni 2000. Spesso assieme all’avvocato Franco Anticaglia, altro appassionato di storia, parlavamo con i ragazzi chiedendo loro se conoscevano gli usi del passato. Un giorno poi mi trovai a chiedere a dei ragazzi che frequentavano le medie chi fosse Caverni e mi risposero “la strada che va verso l’Erta”.
Da questa risposta inizia il percorso che mi ha portato a scrivere i due volumi, che – tengo a specificare – non hanno alcuna pretesa di sostituirsi all’attività didattica, ma che vogliono semplicemente presentare le vicende del passato usando un linguaggio più accattivante per i ragazzi, il fumetto», racconta Lelio Rossi.
Dunque, il primo volume è stato pubblicato nel 2006; il materiale per la realizzazione del successivo è rimasto in un cassetto fino a quando Lelio Rossi non ne ha parlato con il suo amico Alfredo Bedogni, che prosegue il racconto «Lelio mi raccontò di avere in un cassetto il materiale pronto per la realizzazione del secondo volume, fui talmente incuriosito che il giorno dopo andai a casa sua per vedere di cosa si trattasse. Mi parve un vero peccato che un lavoro del genere non potesse essere pubblicato e fu così che assieme ad alcuni amici mi attivai per realizzare il secondo libro. Un’impresa che è stata possibile grazie al coinvolgimento delle associazioni del territorio: Pubblica Assistenza, Misericordia e Archivio Fotografico “La Torre”».
Missione compiuta. Il libro, con le prefazioni del sottosegretario Luca Lotti e del sindaco Paolo Masetti, è stato stampato e sarà presentato mercoledì 1 giugno alle ore 18.00 presso il MMAB (piazza Vittorio Veneto, 11) nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione di Cèramica.
Il secondo volume si preannuncia interessante, anche perché in questo caso l’autore narra vicende che h vissuto direttamente, anche in modo molto partecipe e racconta di personaggi e storie che molti montelupini potranno riconoscere.
Il ricavato dalla vendita dei libri sarà devoluto in beneficenza per sostenere le attività di Misericordia e Pubblica Assistenza.
«Desidero ringraziare Lelio Rossi per l’opera da lui realizzata. – afferma il sindaco Paolo Masetti - L’originalità di questo volume e di quello che lo ha preceduto sta proprio nella scelta dello strumento, utilizzato per far diventare accattivanti, anche per i più giovani, le vicende del passato.
La condivisione e la conoscenza della città è un aspetto fondamentale dell’essere comunità. L’imponente operazione compiuta da Lelio Rossi si inserisce quindi in un percorso volto a recuperare e valorizzare la memoria collettiva e quindi nel rafforzare il senso di appartenenza a Montelupo»
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio Stampa
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