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Irregolarità al centro profughi, nel mirino la mensa della struttura

La cucina dell'agriturismo La Tinaia, una struttura che a Cascina ospita 32 migranti, non sarebbe a norma. Per questo il responsabile della gestione della struttura per l'accoglienza dei migranti, Cesare Merciai, dovrà pagare due sanzioni per un ammontare complessivo di 5000 euro.
Tutto è partito da una segnalazione del consigliere comunale e candidato a sindaco Michele Parrini (Lista civica Progetto Cascina), che ha rilevato delle irregolarità soprattutto nella velocità con la quale l'agriturismo è stato adibito a centro d'accoglienza. Irregolarità che sono state rilevate nella cucina da parte del Nas di Livorno, che non ha trovato le autorizzazioni necessarie per il prosieguo dell'attività di ristorazione destinata agli ospiti e ai volontari della struttura.
In particolare, mancherebbero alcune autorizzazioni comunali e dell'ASL per l'avvio dell'attività della mensa.

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