"Inizia adesso la campagna per il Referendum sulla Riforma Costituzionale che si terrà ad ottobre.
Il Partito Democratico della Toscana, come in altre regioni, si ė dato un obiettivo ambizioso: quello di costituire 500 comitati, 100 già in questo weekend, e per farlo ha chiesto un impegno particolare ai suoi eletti, a partire dai Consiglieri Regionali e dai Parlamentari.
Un Referendum importantissimo, che va a riformare la nostra bellissima e preziosissima Carta Costituzionale.
Si sta parlando di questo adesso? Si sta entrando nel merito della Riforma?
A noi sembra piuttosto che si stia assistendo ad un’eccessiva personalizzazione e che si corra il rischio che questo sia un Referendum tutto incentrato su “Renzi sì, Renzi no”. Non doveva e non deve essere questo il tema del dibattito nė all’esterno nė all’interno del nostro Partito.
Molti di noi sono orgogliosamente vicini ad associazioni di Sinistra che portano avanti valori fondamentali, come Anpi e Arci, e non condividiamo il fatto che questo sia un dibattito ed una lotta tra tifoserie, che non faccia altro che dividere il Paese, come diceva bene Reichlin qualche giorno fa in un’intervista.
Noi crediamo che questa Riforma serva innanzitutto al Paese, una Riforma di cui parlavamo da anni, di cui la Sinistra parlava da anni, e che quindi ora vogliamo sostenere, pur coscienti che, come quasi tutte le riforme, essa non sia la migliore possibile. Proprio per questo DA SINISTRA ci schieriamo per il Si al Referendum Costituzionale, perchė da qui passa il futuro non di una persona, nė di un partito, ma quello di tutto il Paese.
Siamo Sindaci, amministratori locali, dirigenti e militanti di Partito, persone della società civile, che da oggi metteranno il proprio impegno per raggiungere questo importante risultato, e siamo aperti all’adesione di tutti coloro che vorranno condividere con noi questa battaglia.
Nei prossimi mesi saremo in giro per la provincia di Pisa, ognuno nel suo territorio, a parlare con delusi, indecisi, dubbiosi e scoraggiati, spiegando nel merito i motivi profondi per cui abbiamo deciso di fare questa scelta".
Oltre ad Alessandra Nardini, autrice dell'intervento, i firmatari sono:
Antonelli Alessio
Bacherotti Alessandro
Baglini Edoardo
Bagnoli Massimiliano
Baldacci Massimo
Bani Marco
Belli Mattia
Betti Michelangelo
Biancani Luca
Biondi Marco
Brogi Francesca
Castellani Franco
Caturegli Agnese
Cecchelli Alessandro
Cecchelli Matteo
Cecchini Arianna
Celoni Miriam
Ceraolo Michele
Cicconi Piergiulio
Cionini Barbara
Deidda Giulia
Della Bella Floriano
Di Maio Sergio
Fatticcioni Filippo
Favilli Luca
Franconi Matteo
Garfagnini Marco
Giannotti Ivan
Grossi Federico
Guarguaglini Jonni
Guazzini Manola
Guidi Corrado
Lunardi Giancarlo
Lupi Francesco
Macelloni Renzo
Millozzi Simone
Monticelli Andrea
Nardini Giuliano
Papiani Francesco
Perini Martina
Ragaglia Lorenzo
Rossi Amerigo
Starnini Alessandra
Taglioli Juri
Tognetti Fabio Roberto
Trapani Matteo
Vivaldi Alessandra