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La cartella clinica informatizzata entra nei reparti. Punto di riferimento per il paziente

Rappresenta l’altra novità introdotta dall’Azienda con la riorganizzazione. Seguirà il paziente in tutto il suo percorso assistenziale, ospedaliero e territoriale, lo accompagnerà dal momento del ricovero, fin dall’arrivo in pronto soccorso, alle dimissioni e poi nei controlli ambulatoriali specialistici e dal medico di famiglia.

E’ un vero e proprio dossier del paziente la cartella clinica informatizzata che sarà a breve introdotta anche nell’area pratese. Conterrà tutti i dati del paziente (anagrafici e clinici) e raccoglierà tutta la sua storia sanitaria così da aumentare ulteriormente la sicurezza e l’appropriatezza delle prestazioni: i dati saranno sempre a disposizione da qualsiasi punto aziendale (reparti, distretti, centri di riabilitazione, ecc…)  e consentirà agli operatori, per esempio, di non sottoporre il paziente alla ripetizione di esami ed indagini diagnostiche e  a consultare on line i referti.

Dal letto dell’ospedale all’ambulatorio del medico di famiglia la condivisione informatica della documentazione clinica del paziente, in ogni momento, da parte degli operatori sanitari avrà ricadute senz’altro positive sull’assistenza complessiva e le cure, e migliorerà anche la qualità del lavoro per i professionisti.

Anche il superamento della cartella clinica cartacea servirà ad ottimizzare le risorse (umane ed economiche) e a rendere omogenei i processi in tutta la Azienda USL Toscana centro. L’innovativo strumento è già in uso in tutti i presidi ospedalieri dell’area fiorentina e a Empoli: ora il sistema sarà esteso a Prato e a Pistoia.

Nuovi posti letto e riorganizzazione del presidio ospedaliero Santo Stefano. Sono le azioni messe in campo dall’Azienda Sanitaria Usl Toscana Centro per fornire una risposta più efficace ai cittadini nel momento delicato del ricovero: da quello in emergenza urgenza al programmato.

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